Palmiro Bruschi fra i 45 "magnifici" del gelato italiano
E' il titolo di una campagna promozionale del periodo
Il biturgense Palmiro Bruschi inserito fra i 45 “magnifici” del gelato italiano. Non si tratta dell’esito di un referendum, ma di una campagna promozionale che sta facendo il giro delle testate giornalistiche nazionali sotto lo slogan “La nostra vita è cambiata, le nostre abitudini sono cambiate… il gelato artigianale no!”. È l’aggettivo “magnifico” è diretto soprattutto al gelato come prodotto unico a livello di freschezza e bontà, nonché eccellenza italiana nel mondo. Per dimostrare la loro fattiva presenza anche in questo periodo, “I magnifici del gelato” hanno allora deciso di creare una pagina speciale nella quale hanno inserito la propria foto con tanto di recapiti telefonici, indirizzo internet e di posta elettronica, allo scopo di far capire come su tutto il territorio nazionale vi sia un adeguato “presidio” del gelato artigianale. “Ci siamo, nonostante il Covid-19 – ha commentato Bruschi – e attraverso questa guida in ogni zona d’Italia sarà possibile individuare il gelatiere giusto. Vogliamo far capire che ci siamo anche noi e che ci troviamo tutti uniti nel garantire un prodotto di primo livello. Rispettando le regole, le porte dei nostri esercizi sono aperte per tuti e in tutta Italia”. Palmiro Bruschi è un professionista che non ha certo bisogno di presentazioni: lavora nel settore da 35 anni e nel 1994, a soli 27 anni, si è laureato primo campione italiano dei gelatieri artigiani. Tanti gli eventi ai quali ha preso parte e i vip che ha incrociato, come si può notare osservando le tante foto esposte nella sua gelateria alla periferia sud di Sansepolcro. L’altro prestigioso riconoscimento che gli è stato quello di ambasciatore nel mondo del gelato italiano; e lui, il gelato lo ha davvero portato in ogni continente.
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