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Colori ed evoluzioni per gli Sbandieratori di Sansepolcro

Il gruppo é ambasciatore nel mondo della Città di Piero

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Le evoluzioni delle bandiere dipinte tutte a mano, la magia dei colori in un mix tra lo squillo delle chiarine e il rullo dei tamburi. Di fatto sono gli ambasciatori di Sansepolcro nel mondo, almeno da tempo possono fregiarsi di questo titolo: non c’è bisogno di andare oltre perché il Gruppo Sbandieratori è un’autentica istituzione. Un 2025 scoppiettante e ricco di tante soddisfazioni, terminato martedì 4 novembre con uno spettacolo riservato agli ospiti di Aboca. Ma è stato solamente l’ultimo in ordine temporale: l’anno che sta per concludersi, seppure l’epilogo ufficiale sarà il prossimo 27 dicembre (tra l’altro giorno del patrono di Sansepolcro) nelle sale del Borgo Palace Hotel per l’annuale cena di fine anno. Proprio in quell’occasione il presidente Giuseppe Del Barna traccerà il bilancio del 2025 e le prime novità 2026, con tante bandierine già puntate nell’immaginario mappamondo. Per il momento ci limitiamo a snocciolare qualche numero: nel 2025 il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro si è esibito in 39 spettacoli in Italia, più 7 all’estero; quando diciamo estero, però, è inteso in tutto il mondo. “Per il 2026, oramai alle porte – afferma il presidente Giuseppe Del Barna – abbiamo già diversi spettacoli fissati, sia in Italia che all’estero. A marzo voleremo negli Stati Uniti e poi in Spagna. A fine aprile saremo presenti in Messico, poi a maggio in Repubblica Ceca e a giugno in Germania. Metà agosto, come avviene oramai da anni, siamo ospiti in Austria nella città di Innsbruck; torneremo, poi, in America a ottobre in occasione del Columbus Day. Queste, per il momento, sono le date certe seppure tanti altri sono i contatti così come le trattative in corso. A dire il vero – prosegue Del Barna – avevamo avuto una richiesta di andare a sbandierare in Russia nel mese di maggio in occasione dei 60 anni della UAZ (acronimo di Ul'janovskij Avtomobil'nyj Zavod), il noto marchio che produce sia auto che furgoni che tra l’altro coincidono con i 60 anni dell’intitolazione della città precedentemente nota come Stavropol'-na-Volge, a Togliatti. Ci siamo riuniti come direttivo, ma vista la situazione abbiamo rifiutato poiché ritenuto inopportuno andare in un Paese in guerra”. Il presidente Del Barna, poi, snocciola anche qualche numero ricordando le prossime scadenze. “Per i primi giorni del nuovo anno sono previste le elezioni che di fatto rinnoveranno il consiglio direttivo del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro: nel tempo il numero dei partecipanti è aumentato, ad oggi siamo in 91 tra cui 9 ragazze cresciute negli anni e perfettamente integrate con il resto del gruppo; chiaro che il nostro obiettivo è quello di toccare quanto prima la cosiddetta quota 100. Sono sempre aperte le iscrizioni al Gruppo Sbandieratori per chiunque ne voglia far parte”.

PALESTRA OBIETTIVO PRIMARIO

Il sogno è stato annunciato lo scorso anno. Vero che fisicamente non c’è ancora nulla, ma il Gruppo Sbandieratori insieme al Comune di Sansepolcro ha continuato a lavorare in questa direzione. In primis nel reperire risorse: ad oggi le spese sono coperte per il 50 per cento. È quello della nuova palestra che dovrà sorgere in via La Fiora, in un’area comunale di circa due ettari compresa tra il campo sportivo Tevere e il Palazzetto dello Sport. “Entro l’anno contiamo di avere un appuntamento con il Ministero per le Disabilità nella persona del Ministro Alessandra Locatelli – dice Giuseppe Del Barna – siamo comunque fiduciosi e ci crediamo fortemente nel portare a termine il progetto. Come già ricordato, infatti, si tratta della creazione di una polifunzionale destinata in primis a persone diversamente abili, ma sarà aperta anche alle attività scolastiche e alla didattica più in generale ma destinata anche alle associazioni che saranno poi coinvolte in questo percorso; un nostro progetto, sposato poi anche dall’amministrazione comunale seppure deve necessariamente trovare una collaborazione tra pubblico e privato. Un progetto sociale ed educativo per una infrastruttura assolutamente necessaria che dovrà essere messa a disposizione delle persone meno fortunate e delle scuole. L’idea nostra, infatti, è quella di proporre un edificio moderno che rispecchia quelli che sono i crismi della bioarchitettura, oltre ad essere una struttura modulare per consentirle a tutti l’utilizzo e che si integrerà perfettamente con il contesto; al suo interno saranno previsti anche degli ambulatori medici per dei trattamenti specifici e anche un centro per le riabilitazioni”.

I DUE PROGETTI PER IL 2026

Portare Sansepolcro in giro per il mondo sì, ma il Gruppo Sbandieratori è impegnato oramai da tempo anche in progetti concreti. Sia per migliorare il proprio pacchetto di evoluzioni, ma anche quei luoghi che poi vengono utilizzati da tutti. Se l’idea della palestra è oramai un qualcosa di concreto, lo è altrettanto la riqualificazione del chiostro di San Francesco e la tre giorni rinascimentale di settembre che abbraccerà al suo interno anche i Giochi di Bandiera. “Ci siamo adoperati – dice il presidente Giuseppe Del Barna – per portare avanti il restauro del chiostro di San Francesco: un luogo storico e ultimamente molto utilizzato anche per vari tipi di manifestazioni. Di fatto diventa sempre più un centro in cui si svolgono tante iniziative. Tutto ciò in accordo con gli uffici del Duomo di Sansepolcro e don Giancarlo Rapaccini, parroco della cattedrale, con il supporto di tante aziende del territorio che ci supportano – anche da punto di vista economico – in questo nostro progetto. Di fatto, quello che vogliamo fare, è sistemare il chiostro così da renderlo maggiormente fruibile per vari tipi di iniziative e dotarlo di un regolamento tutto suo”. E poi Del Barna anticipa l’altro progetto. “Siamo in una fase embrionale, ma al tempo stesso le idee iniziano ad essere anche concrete. Quella di inserire, all’interno della parentesi settembrina, le giornate rinascimentali: forti anche della collaborazione che abbiamo avuto qualche mese fa con l’Associazione Rinascimento nel Borgo, l’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente questo filone. Ci sono tante idee e progetti in ballo che andremo a presentare al sindaco e agli uffici competenti di Palazzo delle Laudi: certa è una cosa, nell’arco di cento chilometri da Sansepolcro non ci sono feste di carattere rinascimentale”.

PROGETTO SCUOLA E SOCIALE

Progetto, o comunque progetti al plurale, è una delle parole più ridondanti all’interno del Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro. Ciò dimostra la continua visione e la ricerca di nuove idee, molte delle quali poi si concretizzano. È stato riconfermato anche il ‘progetto scuola’ che vede coinvolti i giovani studenti delle elementari e medie: un qualcosa che va avanti da 15 anni e che nel tempo, oltre ad aver sempre garantito un ricambio generazionale all’interno del gruppo, ha avvicinato tante ragazze in questo mondo che fino a poco tempo fa sembrava aperto solo a pubblico maschile. Di fatto è programma di attività educativa opzionale con le scuole di Sansepolcro. Come premio, poi, tutti i ragazzi coinvolti nel progetto sono chiamati a sventolare le bandiere da loro appositamente dipinte durante le lezioni, in piazza Torre di Berta durante la serata dei Giochi di Bandiera di settembre. Quest’anno, però, il progetto è stato ristretto ma per un motivo ben preciso: coinvolgere i ragazzi in saggi e spettacoli sempre più complessi. Non solo viaggi nel mondo, il Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro è molto di più. “Da sempre – puntualizza Giuseppe Del Barna – riserviamo massima attenzione al lato sociale e alle persone meno fortunate. Questo per dire che la collaborazione con i ragazzi di Casa di Rosa è oramai diventato un legame solido che si rinnova nel tempo. Ogni anno, infatti, con cadenza periodica ci rechiamo nella struttura di via Angelo Scarpetti per svolgere una serie di attività con la bandiera; esercizi semplici all’apparenza, ma al tempo stesso carichi di significato poiché ai ragazzi stessi consente di svolgere attività. Nel corso dell’estate, poi, partecipiamo ad una festa che si tiene nel piazzale della struttura, seppure offriamo la possibilità ai ragazzi di Casa di Rosa di assistere e talvolta anche partecipare attivamente alla serata dei Giochi di Bandiera”.

Redazione
© Riproduzione riservata
24/11/2025 07:56:42


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