San Giustino: 46enne affidato in prova non rispetta le prescrizioni, arrestato
E sempre a San Giustino denunciati due giovani come assuntori di droga
Nonostante in questo periodo l’impegno quotidiano dei Carabinieri sia prevalentemente finalizzato al controllo del rispetto delle prescrizioni imposte dal Governo in relazione all’emergenza Covid-19, che ha costretto la cittadinanza a modificare radicalmente le proprie abitudini, non si ferma, tuttavia, l’attività dei Carabinieri tifernati, tesa alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
In tale contesto, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Città di Castello, nei giorni scorsi, hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di un pregiudicato 46enne di San Giustino, già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale, che nelle scorse settimane aveva ripetutamente violato le prescrizioni cui era sottoposto. Violazioni prontamente segnalate dai Carabinieri al Tribunale di Sorveglianza di Perugia, con richiesta di inasprimento della misura in atto, evidentemente non sufficiente al contenimento dello stesso, subito accolta dall’Autorità Giudiziaria, che ha quindi posto fine alla sequenza di violazioni, stabilendo l’immediato arresto del 46enne.
Nella serata di domenica invece, sempre a San Giustino, i militari di quella Stazione Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto al controllo di un veicolo la cui andatura irregolare aveva insospettito i Carabinieri. Il conducente ed il passeggero, rispettivamente un 19enne ed un 21enne entrambi del luogo, all’esito degli accertamenti sono risultati aver fatto uso di sostanze stupefacenti.
Nei confronti dei due giovani, è stata quindi avanzata segnalazione quali assuntori di sostanze stupefacenti alla Prefettura di Perugia, mentre nei confronti del solo conducente i Carabinieri hanno anche proceduto all’immediato ritiro della patente ed alla denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia.
I due giovani, infine, sono stati sanzionati per non aver rispettato le prescrizioni inerenti lo spostamento sul territorio in relazione all’emergenza COVID-19; ad entrambi è stata peraltro comminata una sanzionata aumentata di un terzo rispetto al minimo edittale, per un importo di euro 533,33 ciascuno, essendo avvenuto lo spostamento con l’utilizzo di un autoveicolo.
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