Prima Montevarchi: Il senso istituzionale e la paura del confronto della sinistra

"Il ruolo delle donne lo difende solo se è una di loro"
Mentre in consiglio comunale il PD presentava una mozione in cui chiedeva più progetti nelle scuole per il contrasto alla violenza di genere - mozione respinta a suon di fatti e di progetti esistenti già in ponte tra scuole e Amministrazione Chiassai-Martini - l'intelligenzia sinistra dimostra, nei fatti, quanto snobbi l'avversario politico (anche quando rappresenta l'istituzione comunale) e, soprattutto, il sesso femminile.
Si da il caso che domenica 14 dicembre, presso l'accademia del Poggio, la casa editrice Aska, con il già assessore Ferrucci, abbia presentato un libro sulla storia di Montevarchi scritto dal già sindaco Massimo Gregorini.
Il palco dei relatori prevedeva, oltre all'autore, l'intervento dello storico, prof. Lorenzo Piccioli, del dott. Salvini segr. Gen. della Camera di Commercio di Firenze e di Giorgio Valentini, già sindaco di Montevarchi.
L'amministrazione comunale, con il Sindaco in carica, relegata al mero ruolo di saluti istituzionali come se una donna di cdx e soprattutto alla guida della città da ben 9 anni e mezzo non sia degna o meritevole di parlare dello sviluppo della città, del mondo dell'associazionismo culturale, sportivo, di volontariato che anima la comunità o dei vari motori di sviluppo economico e/o sociale della stessa.
Tutto ciò dimostra un alto grado di supponenza, arroganza politica, scorrettezza istituzionale ma soprattutto sessismo, insomma tutti i disvalori che la sinistra, a parole ma mai nei fatti, afferma di contrastare!
Fabio Rossi Coordinatore politico di Prima Montevarchi

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