Continua la raccolta di firme per la mobilità in Valtiberina

Nuove adesioni "pesanti"
Già 4 tra associazioni e fondazioni hanno firmato. E continuano con circa 5 adesioni al giorno che arrivano alla mail dell’associazione di Pieve Santo Stefano ilcorsaro.aps@gmail.com le sottoscrizioni, alcune “pesanti”, per chiedere alle autorità competenti di ripristinare un servizio pubblico di mobilità per residenti e turisti della Valtiberina. Ad oggi le singole firme raccolte sono oltre un centinaio.
“Con le festività è bene non dimenticare le problematiche della nostra terra. In questa direzione Il Corsaro ha lanciato la vigilia di Natale una nuova raccolta di firme che parte da Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Anghiari e Arezzo e arriva fino a Firenze e oltre, dopo quella che ha portato al raddoppio dell’ assistenza pediatrica pubblica nella “Città del diario”. E si farà portatrice del risultato finale presso le istituzioni comunali, provinciali e regionali competenti", dichiara Stefano Mencherini, fondatore dell’associazione e giornalista indipendente.
A seguire le ultime sottoscrizioni
Antonio Padellaro, scrittore e giornalista Roma; Alberica Barbolani Da Montauto, assistente amministrativa Galleria degli Uffizi Firenze/Anghiari ; Massimo Paperini, architetto progettista navale Roma/Anghiari ; don Aimé Rwwamashuri, sacerdote Caprese Michelangelo; Beppe Elia, cantautore Lecce; Giorgio Cacchiarelli, sindacalista Tolentino, Annalucia Collacchioni, libera professionista Pieve; Giulia Casacci, mamma e impiegata Caprese Michelangelo; Claudio Ferrara, perito chimico Pieve; Anna e Mirella Pellegrini, pensionate Pieve; Adolfo Cestelli, trasportatore in pensione Pieve; Rossella Acampora, mamma e impiegata; Stefano Marcelli, operaio Pieve Santo Stefano; Lorenzo De Maio, autore e regista Rai Roma, oltre al centinaio di quelle già pervenute tra cui:
Luca Ricci, regista e manager teatrale Roma/Sansepolcro; don Carlos Ardila, parroco in Pieve Santo Stefano; Natalia Cangi, direttrice Archivio diaristico nazionale Pieve Santo Stefano, Andrea Fiori, presidente associazione Cuore di bimbo Arezzo, Elda Fontana, fondatrice Biblioteca Pannilunghi-Fontana Aps Pieve Santo Stefano, Nicolò Guelfi, giornalista Anghiari.
Il testo della petizione
E’ indiscutibile che la Valtiberina non sia facilmente raggiungibile con mezzi pubblici da parte dei turisti e che anche la mobilità dei residenti non sia per nulla facile.
Pieve Santo Stefano-Firenze. Esisteva qualche anno fa una “diretta” giornaliera, andata e ritorno, in corriera.
Chiediamo che ne sia ripristinata la tratta con i dovuti cambiamenti. Partenza da Pieve Santo Stefano, e fermate a Sansepolcro, Anghiari, Arezzo e Firenze stazione di Santa Maria Novella.
Ci appelliamo a Sindaci e Amministratori provinciali e regionali, compresi quelli di Città di Castello, affinchè sia data un’ opportunità in più ai residenti della Valtiberina e a chi vuole visitare e apprezzare, arrivando dal capoluogo di regione, le unicità non solo artistiche e culturali della nostra bellissima terra.

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