Malattie sessualmente trasmissibili in aumento fra i giovani

Medici presenti con uno stand al Men/go Festival di Arezzo per fornire informazioni
Contro le malattie sessualmente trasmissibili scende in campo l'equipe della UOC Malattie infettive dell'Ospedale San Donato di Arezzo che sarà presente al Men/Go Festival, in programma dall'8 al 13 luglio presso il Parco Il Prato. L'iniziativa, frutto di una collaborazione con l'organizzazione del Men/Go Festival e con il Comune di Arezzo, mira a coinvolgere attivamente i giovani, promuovendo la prevenzione e accrescendo la loro consapevolezza.
Negli ultimi anni, l'Italia ha assistito ad un aumento dell'incidenza delle malattie sessualmente trasmissibili (MST), con una particolare concentrazione tra i giovani. Tra il 2019 e il 2022, si è registrato un raddoppio dei casi di Gonorrea (+100%), un incremento di oltre il 50% per la Sifilide e un aumento del 25% per la Clamidia. È proprio nella fascia d'età under 25 che si riscontrano le prevalenze più alte, con un preoccupante 7% di prevalenza della Clamidia tra le ragazze.
«L’incremento di infezioni sessualmente trasmissibili, soprattutto fra i giovani, ci ha spinto a partecipare a questa iniziativa con un nostro stand in modo da poter informare la popolazione giovanile e fornire quegli strumenti utili alla loro prevenzione – puntualizza il dr. Danilo Tacconi direttore UOC Malattie Infettive PO Arezzo -. La diffusione delle infezioni è favorita da una diminuzione nell'uso del preservativo e da una sempre più estesa disinformazione, elementi che rendono i giovani particolarmente vulnerabili».
Presso lo stand saranno presenti professionisti e professioniste della UOC Malattie Infettive di Arezzo che forniranno informazioni e consulenza sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, sui rischi associati ma soprattutto sulle strategie di prevenzione. Inoltre sarà offerta l'opportunità di sottoporsi a screening rapidi e gratuiti pungidito per l'Epatite C e l'HIV: questi test rappresentano uno strumento cruciale per la diagnosi precoce, consentendo un intervento tempestivo e una gestione efficace delle eventuali infezioni.
Una iniziativa che si inserisce in un più ampio impegno delle professioni sanitarie nella promozione di una cultura della sessualità consapevole e della prevenzione, elementi indispensabili per contrastare l'avanzata delle malattie sessualmente trasmissibili e tutelare la salute delle future generazioni.
«Oltre ai dati epidemiologici anche quelli dei sistemi di sorveglianza HBSC ed EDIT ci lanciano un chiaro messaggio - spiega Aniello Buccino, Assistente sanitario Responsabile Educazione alla Salute del Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, Riabilitazione e Prevenzione -. Nel 2022, solo il 60% dei giovani toscani dichiarava di usare il preservativo durante i rapporti sessuali. Di fronte a questo scenario, iniziative come quella al Men/Go Festival ci permettono di avvicinarci ai giovani nei loro ambienti e di integrare il prezioso lavoro già svolto con le scuole. Affrontare queste sfide richiede un impegno congiunto e azioni intersettoriali tra tutti gli attori della nostra società. La promozione della salute ha nella collaborazione la sua forza intrinseca, ma è la visione comune e l'impegno concreto di ciascuno a renderla attuabile. Per questo, desidero esprimere un sentito ringraziamento all'assessore alle Politiche giovanili e allo sport, Federico Scapecchi, e all'organizzazione del Men/Go Festival per aver creduto e supportato con entusiasmo questa iniziativa, voluta fortemente dalle colleghe e dai colleghi delle Malattie Infettive».
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