Chiusi della Verna: Tra Proclami e Abbandono – Un Biglietto Visita Sciatto per il Turismo

Degrado Diffuso e Mancanza di Servizi Essenziali
Nonostante i roboanti proclami del Sindaco e dell'amministrazione in merito all'impegno profuso per il turismo, le bellezze del nostro comune e il decoro urbano,
il gruppo di minoranza non può fare a meno di denunciare una realtà ben diversa, come purtroppo testimoniano le numerose fotografie che circolano tra i cittadini.
Le promesse di un comune accogliente e curato si scontrano con un'evidente e preoccupante mancanza di manutenzione che sta trasformando Chiusi della Verna in un luogo sciatto e poco attraente per chi decide di visitarlo.
È incomprensibile come, a fronte dell'introduzione di nuovi oneri per i visitatori, come alcuni parcheggi auto messi a pagamento e l'imposta di soggiorno, l'amministrazione non garantisca nemmeno i servizi di base e un decoro adeguato. Sembra che la strategia sia quella di far pagare di più, offrendo in cambio sempre meno.
Degrado Diffuso e Mancanza di Servizi Essenziali
La situazione di degrado è diffusa e visibile in molteplici aree del territorio. Le aree che dovrebbero rappresentare il fiore all'occhiello del nostro comune, accogliendo i visitatori e invogliandoli a tornare, sono invece invase da vegetazione incolta e prive della necessaria manutenzione, come anche i molti sentieri privi di adeguata segnaletica. Viali, piazzole e persino punti panoramici si presentano in condizioni tali da scoraggiare qualsiasi visitatore.
Questo è un vero e proprio "brutto biglietto da visita" per il comune di Chiusi della Verna, un messaggio negativo che si contrappone violentemente alle potenzialità del nostro territorio.
A questa desolante situazione si aggiunge la preoccupante erosione dei servizi essenziali per residenti e turisti.
Da quando Tellini Giampaolo si è insediato come Sindaco di Chiusi della Verna, abbiamo assistito solamente a un notevole calo di servizi al cittadino e al turista.
Il comune di Chiusi della Verna ha visto in questi anni togliersi la guardia medica, una riduzione degli orari di apertura dell'ufficio postale (non più aperto tutta la settimana), la chiusura dell' unica banca, problemi con i medici di base (su cui il sindaco si è intromesso creando ancora più disservizi), la perdita del pediatra, e la lista sarebbe lunga...(E ci sono fatti e prove che gran parte della responsabilità sia da imputare al primo cittadino)
Inoltre, non è stata sviluppata alcuna attrattiva concreta per i turisti. Nonostante i continui proclami del Sindaco riguardo a fondi trovati e progetti futuri, la realtà sul campo è fatta di promesse disattese e un'evidente inazione che mina la vitalità del comune.
Le Contradizioni dell'Amministrazione e le Loro Conseguenze
Ci chiediamo: come può un'amministrazione che si dichiara attenta al turismo e allo sviluppo locale permettere che le aree più frequentate e rappresentative siano lasciate in questo stato e che i servizi essenziali vengano progressivamente smantellati?
I proclami che spesso vediamo su social o giornali, sulla valorizzazione delle nostre bellezze naturali e storiche perdono di credibilità di fronte all'evidenza di un'incuria diffusa e di scelte, o non-scelte, che stanno impoverendo il territorio.
L'ambizione dichiarata dal Sindaco, nell'ultima intervista, di voler rientrare tra i "borghi più belli d'Italia" appare quantomeno fuori luogo di fronte a questa realtà.
Facendo un resoconto di ciò che è stato fatto negli anni, si capisce la poca lungimiranza e la poca comprensione del problema.
Il turismo è una risorsa fondamentale per l'economia e la vitalità del nostro comune.
Attirare visitatori significa portare nuove risorse, sostenere le attività commerciali e creare opportunità e terreno fertile per far muovere nuove famiglie.
Tuttavia, se l'immagine che offriamo è quella di luoghi trascurati, privi di servizi e non curati, il rischio è quello di allontanare chi, con le proprie presenze,
potrebbe contribuire al benessere della nostra comunità. Quello che non viene capito da questa amministrazione è che nessuno è disposto ad andare a vivere in un posto che costa di più, non ha servizi e dove non si trova lavoro.
Perfino i cimiteri comunali, luoghi che dovrebbero essere simbolo di rispetto e memoria, sono spesso lasciati in uno stato di abbandono, con erba alta e una scarsa cura che denota una mancanza di attenzione inaccettabile. Questo non è solo un problema estetico, ma un profondo segno di disinteresse verso i luoghi che ci ricordano la nostra storia e le persone a noi care.
Appello del Gruppo di Minoranza: Azioni Concrete, Non Solo Parole
Il gruppo di minoranza chiede che l'amministrazione prenda immediatamente provvedimenti per invertire questa rotta.
Non bastano le parole; servono azioni concrete e urgenti per restituire dignità e decoro al nostro comune, garantendo al contempo i servizi essenziali ai cittadini e creando vere attrattive per i visitatori.
Le intenzioni devono essere dimostrate dai fatti e non solo da vuoti proclami.
I Consiglieri di Minoranza
Claudio Loddi, Gilberto Gabelli e Giacomo Bernacchi
Commenta per primo.