Sansepolcro, il secondo ponte sul Tevere intitolato a Carlo e Gabriella Spini

Presenti all'inaugurazione i figli che hanno ringraziato i vari enti
Il secondo ponte sul fiume Tevere a Sansepolcro è stato intitolato ai coniugi Carlo e Gabriella Spini, “Sanitari nel mondo” come recita la doppia targa posta all’inizio dell’impalcato. Fu una proposta deliberata dall’allora amministrazione targata Mauro Cornioli, votata all’unanimità dal consiglio comunale, e portata poi avanti dal primo cittadino Fabrizio Innocenti. Ieri mattina c’erano i quattro figli a presenziare all’evento e al taglio del nastro: Andrea, Francesco, Marco ed Elisabetta. Carlo e Gabriella Spini, entrambi di Sansepolcro, furono tra le 157 vittime del disastro aereo che il 10 marzo 2019 si consumò in Etiopia: erano a bordo del Boeing 737 MAX 8 dell’Ethiopian Airlines che si schiantò al suolo poco dopo il decollo da Addis Abeba. Facevano parte dell’associazione benefica Africa Tremila, della quale Carlo era il presidente: molti i progetti in ambito sanitario portati avanti, tra cui la creazione di alcuni ospedali; la coppia, infatti, si stava dirigendo proprio in Etiopia per gli ultimi accorgimenti in un ospedale che avrebbe dovuto essere inaugurato pochi giorni dopo il disastro aereo.
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