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Caos sui treni pendolari tra Roma e Firenze che interessano anche Arezzo

Ceccarelli, De Robertis, Rosignoli (PD): "Bene la Regione Toscana, ma servono risposte dal Governo"

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"Ringraziamo l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli per la puntualità e la completezza con cui ha risposto alle interrogazioni da noi presentate in merito al futuro dei collegamenti ferroviari tra Roma, Chiusi, la Valdichiana, il Valdarno e Firenze. Una risposta ricca di informazioni e spunti di riflessione, che ha il merito di fare chiarezza su una vicenda che preoccupa centinaia di pendolari toscani."

Così i consiglieri regionali del Partito Democratico Lucia De Robertis, Vincenzo Ceccarelli ed Elena Rosignoli commentano l’intervento dell’assessore Baccelli in Consiglio regionale.

"La Regione – proseguono i consiglieri – è stata la prima a segnalare ufficialmente la propria contrarietà allo spostamento dei treni pendolari dalla linea direttissima alla linea lenta, previsto a partire da dicembre 2025. Lo ha fatto con due lettere indirizzate ai soggetti competenti, ponendo con forza sul tavolo istituzionale una questione che incide direttamente sulla qualità della vita di migliaia Nel contratto firmato quando ero assessore è prevista la fornitura di nuovi treni per il servizio regionale che hanno velocità oltre i 200 orari idonea a percorrere l'alta velocità. Se causa pandemia è slittata la consegna sembra logico slittare anche l'efficacia dell'ordinanza art .

Comunque la px settimana saremo a fianco dei sindaci e dei pendolari per chiedere   al Ministero e Trenitalia il rinvio di tali misure. Destinare la direttissima solo ai treni in grado di superare i 200 km/h, impone un ripensamento strutturale del servizio.

La Regione Toscana, come emerso dalla risposta dell’assessore, si è già attivata in questa direzione: da un lato acquistando nuovi convogli idonei all'utilizzo della direttissima, dall’altro chiedendo un differimento dell’entrata in vigore della delibera ART, anche alla luce dei ritardi accumulati nella consegna dei nuovi treni, aggravati dalla crisi post-pandemica.”

Lucia De Robertis sottolinea: "È fondamentale che anche i colleghi del centrodestra si attivino affinché il Governo nazionale, e in particolare il Ministro dei Trasporti, comprenda l’urgenza di garantire spazi sulla direttissima anche al trasporto regionale. Per questo ho chiesto che il Consiglio, attraverso la quarta commissione, sia aggiornato almeno mensilmente sull’evoluzione della situazione. La mobilità locale non può essere sacrificata in nome della sola efficienza dell’alta velocità."

Vincenzo Ceccarelli aggiunge: "Il confronto con ART, RFI e Trenitalia è aperto. È senz’altro positivo che la Regione Toscana abbia assunto una posizione chiara e tempestiva, schierandosi anche al fianco dei comitati dei pendolari. Ma ora servono azioni concrete: occorre individuare soluzioni sostenibili che tutelino i viaggiatori, garantendo tempi di percorrenza adeguati e un servizio di qualità, affinché la politica possa davvero svolgere appieno il proprio ruolo di vigilanza e impulso. Nel contratto firmato quando ero assessore è prevista la fornitura di nuovi treni per il servizio regionale che hanno velocità oltre i 200 orari idonea a percorrere l'alta velocità. Se causa pandemia è slittata la consegna sembra logico slittare anche l'efficacia dell'ordinanza art . Comunque la px settimana saremo a fianco dei sindaci e dei pendolari per chiedere   ad art ministero e Trenitalia il rinvio di tali misure."

Elena Rosignoli conclude: "Continueremo a seguire con attenzione questa vicenda, affiancando i cittadini e monitorando ogni sviluppo. Penso alle centinaia di lavoratori e studenti che ogni giorno si spostano tra la Valdichiana e Roma e che si trovano a fare i conti con ritardi e con il prolungamento della percorrenza di 40 minuti come nel caso dell’Intercity 598, o agli oltre trenta sindaci che si sono mobilitati verso il Ministero e le Regioni Lazio e Umbria. Non possiamo permettere che territori interni come il sud della Toscana vedano compromesse le proprie possibilità di connessione con le grandi città, sia Roma che Firenze."

Redazione
© Riproduzione riservata
10/06/2025 18:40:52


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