Definito il calendario venatorio in Umbria

Apertura unica Il 21 settembre senza giornate di preapertura
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore con delega alla Caccia Simona Meloni, ha preadottato il Calendario Venatorio regionale 2025/2026, elaborato dall’Assessorato regionale alla Caccia e alla Pesca insieme agli uffici tecnici competenti.
Tra le novità del nuovo Calendario si evidenziano: apertura unica al 21 settembre senza giornate di preapertura; chiusura al 31 gennaio per quanto riguarda i turdidi (tordo Bottaccio, Cesena, tordo Sassello), nel pieno rispetto della normativa nazionale; anticipazione al 19 gennaio della chiusura per la Beccaccia con alcune proposte migliorative in corso di valutazione. Predisposte inoltre le richieste per la caccia in deroga per alcune specie. Via libera anche al tesserino digitale per la caccia di selezione, in parallelo si lavorerà con l’Afor per un miglioramento ulteriore di questa soluzione.
Il nuovo calendario, frutto di un percorso partecipato all’interno della Consulta faunistica venatoria regionale, è stato redatto con l’obiettivo di garantire certezze e trasparenza al mondo venatorio umbro, valorizzando il confronto e l’ascolto delle associazioni del settore.
“La nostra è una regione con una grande tradizione venatoria che abbiamo voluto valorizzare ulteriormente. Anche per questo nell’elaborazione del nuovo Calendario abbiamo lavorato con rigore tecnico e spirito di dialogo – ha dichiarato l’assessore Simona Meloni –. Siamo così arrivati a un documento che coniuga il rispetto della normativa vigente con la tutela della biodiversità e la sostenibilità delle pratiche venatorie. Un lavoro condiviso, che rafforza il ruolo della Regione come punto di equilibrio tra esigenze ambientali, scientifiche e del territorio”. A margine dell’approvazione, l’assessore Meloni ha inoltre annunciato l’intenzione di valorizzare l’attività di approfondimento scientifico sulla fauna umbra: “Abbiamo dei Centri di ricerca sulla fauna originale che devono essere sempre più strutturati e operativi, per questo intendo avviare delle visite quanto prima”.
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