Operazione “Cleaning” ad Arezzo: maxi giro di cocaina, hashish e marijuana

Al setaccio i luoghi della movida dove nei fine settimana si accendono luci, musiche ed eventi
Maxi giro di droga per la movida: arresti, indagati, interrogatori e sequestri ad Arezzo. 20 persone sono indagate per spaccio di droga, di cui 4 rinchiuse in carcere, un giro di 70 clienti tutti identificati con nomi e cognomi, molti anche insospettabili, ed un business economico molto voluminoso. L'operazione “Cleaning” ad Arezzo ha fatto emergere un mondo occulto di cocaina, hashish e marijuana, sorretto dal più potente dei canali comunicativi: il passaparola. I carabinieri e la guardia di finanza hanno rovesciato come un calzino le piazze e le strade di Arezzo, ma anche della provincia, arrivando in Valdarno a Montevarchi e Cavriglia, e in Valdichiana a Castiglion Fiorentino. Ma due indagati ci sono pure a Città di Castello: un uomo e una donna quarantenne, italiana, mentre quasi tutti gli altri presunti spacciatori sono di origini albanesi. Scopo dell'operazione Cleaning era entrare a gamba tesa nel settore del micro spaccio di sostanza stupefacente che spesso è affiancato ai luoghi della movida e dell'aggregazione dove nei fine settimana si accendono luci, musiche ed eventi. L'attività degli investigatori è stata capillare: telecamere per seguire gli spostamenti dei pusher, gps, cimici piazzate nelle auto, intercettazioni sia ambientali, che telefoniche, e poi osservazioni dirette, pedinamenti: alla fine le indagini hanno restituito un sacco di informazioni di rilievo penale.
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