Al via le celebrazioni per i 550 anni della nascita di Michelangelo Buonarroti
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Il primo blocco in programma il 6 e 8 marzo, giorno della nascita e del battesimo
Buon Compleanno Michelangelo, 550 anni da celebrare a dovere, come è stato sottolineato a palazzo del Pegaso, nel corso della presentazione delle tante iniziative, che prenderanno il via il 6 marzo, anniversario della nascita del maestro.
“Da aretino e uomo delle istituzioni è con profonda emozione che annuncio l’avvio di questo evento, occasione unica per rendere omaggio a uno dei più grandi geni dell’arte e della cultura mondiale, nato nel cuore della nostra amata Toscana, ma anche per promuovere il patrimonio culturale della Valtiberina e dell’intera provincia di Arezzo”. Così Marco Casucci, vicepresidente del Consiglio regionale, ricordando che le celebrazioni prenderanno il via presso il Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti, con l’emissione di un francobollo commemorativo e l’annullo filatelico speciale.
“La Valtiberina, terra di confine e di incontro tra civiltà umbre ed etrusche, ha dato i natali a illustri figure come Piero della Francesca e, appunto, Michelangelo Buonarroti – ha continuato il vicepresidente – Questa vallata è un crocevia di storia, arte e cultura, dove le influenze di diverse epoche si fondono armoniosamente, testimoniando la ricchezza del nostro patrimonio. Le celebrazioni in onore di Michelangelo rappresentano un’opportunità per valorizzare ulteriormente questa eredità e per rafforzare l’identità culturale della nostra regione.
“È nostro dovere, come rappresentanti delle istituzioni regionali, sostenere e valorizzare tali manifestazioni, che contribuiscono a rafforzare l’immagine della Toscana nel mondo e a promuovere lo sviluppo culturale ed economico delle nostre comunità – ha concluso Casucci – Invito pertanto tutti voi a partecipare attivamente alle celebrazioni e a diffondere l’importanza di questo anniversario, affinché il ricordo di Michelangelo Buonarroti continui a ispirare le future generazioni e a testimoniare l’eccellenza della nostra terra”.
Una terra che – come ha sottolineato Marida Brogialdi, sindaco di Caprese Michelangelo, dopo aver ringraziato il Consiglio e la Giunta regionale per la vicinanza alle iniziative della Valtiberina – “intende consolidare il rapporto tra la figura di Michelangelo e la comunità, con iniziative che proseguiranno per tutto il 2025, con inizio il 6 e l’8 marzo, data di nascita e di battesimo di Michelangelo”. L’anniversario della nascita sarà salutato con annullo filatelico e inaugurazione di una mostra di francobolli celebrativi su Michelangelo da tutto il mondo, per raccontare vita e opere del maestro. Nell’occasione, inoltre, “non mancherà un omaggio ai sindaci di Caprese Michelangelo, dal 1946 ad oggi, che hanno contribuito ad arricchire il nostro territorio”.
L’8 marzo, il battesimo sarà celebrato con una santa messa e con un giro in bicicletta “Itinerario Michelangelo”, “per far conoscere ai partecipanti i principali luoghi di interesse storico-culturale della zona”, ha ricordato Simone Antonio Palermo, assessore all’urbanistica e turismo. Ma lo scopo principe delle celebrazioni è proprio quello di fare da “propulsore di conoscenza e visibilità del museo, per avvicinare sempre più visitatori”. “La casa natale di Michelangelo è per noi una risorsa incredibile – ha affermato – e l’auspicio che accomuna tutti noi è rafforzare l’immagine di un luogo, che ha tanto da raccontare e trasmettere”.
A partire dalle nuove generazioni, come evidenziato da Marco Capaccioli, vicepresidente dell’associazione nazionale Case della Memoria: “Abbiamo dato il nostro contributo con due iniziative particolari, il 30 e 31 marzo, la prima ‘Abitare la Memoria’, uno spettacolo itinerante all’interno della casa Museo, l’altra con uno spettacolo interattivo dedicato agli studenti delle scuole, primi portatori di memoria con sguardo al futuro, che saranno poi loro ad accompagnare i genitori al museo, facendo da guida”. “Con questi eventi diamo anche fiato al turismo del terzo millennio, riusciamo a far scoprire destinazioni diverse dalle grandi città – ha sottolineato – e per questo importante anniversario abbiamo anche preparato un logo: tre cerchi incrociati con una M, simbolo che Michelangelo lasciava impresso sul marmo”.
Ancora uno spunto: in tutta Italia ci sono 130 Case della Memoria, particolari mete turistiche e culturali per una promozione sinergica dei territori.
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