Palio della Balestra, nel pomeriggio si tira a Gubbio

Società Balestrieri di Sansepolcro vuole riscattare la debacle del 2024
E’ il giorno del Palio della Balestra a Gubbio, seppure con una data insolita: la storica sfida con i balestrieri di Sansepolcro, infatti, è stata anticipata di una settimana e oltretutto coinciderà con la partenza – la mattina – della tappa del Giro d’Italia. L’anticipo di una settimana è stato deciso di comune accordo tra le due società perché, nel calendario degli eventi, il 18 maggio sarebbe stato il turno dei Ceri Mezzani, la cui salita è in programma la domenica successiva alla Festa dei Ceri vera e propria, che da sempre va in scena il giorno 15. Essendo Gubbio attaccatissima ai ceri - sono l’omaggio al santo protettore della città - la coincidenza con il Giro d’Italia avrebbe creato più problemi di quella con il Palio, considerando anche il fatto che vi sono particolari rituali da osservare e che quindi la presenza della “corsa rosa” non sarebbe stata vissuta nella giusta maniera. Intanto è stato presentato anche il drappo del Palio quest’anno realizzato dai ragazzi del Centro Accoglienza Aldo Moro di Gubbio: un bersaglio dai cerchi concentrici attraversati da linee che convergono verso il centro, metafora del cuore, vero bersaglio verso cui destinare la cura della persona. Lo scorso anno in piazza Grande a Gubbio non andò molto bene ai Balestrieri di Sansepolcro: solo quinto il primo portacolori biturgense, Maurizio Alessandrini. A vincere invece fu Emanuele Bartolini, tra l’altro membro del Gruppo Musici: sarà lui, questo pomeriggio, a salire per primo sul banco di tiro con il corniolo completamente libero. Alle 11 la lettura del bando di sfida, poi la sonata del campanone con i cortei per le vie della città: alle 17.30 l’inizio della fase di tiro, seguita dall’esibizione degli sbandieratori locali.
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