Rapina in pieno centro ad Arezzo, Confcommercio scrive al Prefetto
Fei: essenziale evitare che fatti del genere alimentino la percezione di una città vulnerabile
“Esprimiamo piena solidarietà alla nostra associata Barbara Dini, vittima sabato scorso di una rapina nel suo negozio di via Roma. L’episodio, che si è verificato in pieno centro cittadino e nelle ore di maggiore affluenza, ci ha spinto a richiedere con urgenza un incontro al Prefetto di Arezzo per affrontare il tema della sicurezza urbana”. Così dichiara Catiuscia Fei, direttore aggiunto di Confcommercio Arezzo.
“Siamo consapevoli che episodi di questo tipo possano riflettere situazioni isolate di disagio sociale, senza essere per forza legati ad azioni criminali organizzate – precisa la dirigente dell’associazione di categoria – Tuttavia, è essenziale evitare che fatti del genere alimentino la percezione di una città vulnerabile, con ripercussioni sulla sicurezza percepita dai cittadini e sulla capacità del nostro territorio di attrarre visitatori e investimenti."
"Riteniamo fondamentale – prosegue Catiuscia Fei - aprire un confronto coordinato dal Prefetto, coinvolgendo le autorità competenti, i rappresentanti delle istituzioni locali e la nostra associazione, per analizzare le dinamiche di quanto accaduto e identificare soluzioni concrete e condivise per prevenire il ripetersi di episodi simili"
"Il nostro obiettivo non è generare allarmismo, ma promuovere un dialogo costruttivo che porti a misure di prevenzione efficaci, così da rafforzare la fiducia della comunità e garantire un presidio adeguato nelle aree più frequentate"
"In questo senso – conclude Fei – abbiamo ribadito al Prefetto la nostra piena disponibilità a collaborare nell’individuazione di interventi che possano migliorare il senso di sicurezza e la qualità della vita nella nostra città."
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