Condannato e subito libero il tunisino che aggredì due poliziotti a Città di Castello
"Sparo a te e alla tua famiglia, non avete capito contro chi vi siete messi"
Questa mattina Il giudice del tribunale di Perugia, ha condannato a otto mesi di reclusione e al pagamento di un risarcimento di 2.300 euro, il 41enne tunisino arrestato nel dicembre scorso per aver aggredito due poliziotti alla stazione di Città di Castello, ma torna subito libero. Le accuse riguardavano i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’episodio era finito sulle cronache nazionali insieme al video registrato da un passante. Negli atti è spiegato che "colpiva l’auto della polizia con calci, pugni e sputi" per poi chiedere "telefonicamente manforte". Al nordafricano viene contestato anche il reato di oltraggio a pubblico ufficiale in quanto "alla presenza di più persone ha offeso l’onore e il prestigio" dei poliziotti, tra le altre cose urlando "Ve lo metto in c…, avete sbagliato di grosso a mettervi contro di me...Pezzo di m…, figlio di p…, sbirro di m…, non hai capito contro chi ti sei messo, sparo a te e alla tua famiglia, so dove abiti".
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