Sopralluogo della Provincia al Liceo “Plinio il Giovane” di Città di Castello
Massimo impegno per la conclusione dei lavori
Come annunciato ieri dal vicepresidente della Provincia di Perugia Sandro Pasquali, si è svolto questa mattina il sopralluogo al cantiere del Liceo classico “Plinio il Giovane” di Città di Castello.
Un confronto costruttivo dal quale è emersa la volontà di proseguire uniti, mantenendo viva la collaborazione e il dialogo tra tutti i soggetti coinvolti: il Liceo, la Provincia e il Comune di Città di Castello.
Presenti il consigliere provinciale Gianluca Moscioni, affiancato dal Direttore generale Adriano Bei, dall’ingegnere Stefano Torrini e dall’arch. Tiziana Carli, rispettivamente Rup e assistente al Rup; l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Città di Castello, Letizia Guerri, l’impresa, la direzione dei lavori, la dirigente scolastica, Marta Boriosi, i rappresentanti degli studenti, Riccardo Pruscini, Caterina Beccafichi e Giacomo Mori, e due genitori del Consiglio d’Istituto, Emanuele Mori e Romina Renghi.
Risolti completamente i problemi relativi alle basse temperature, dovute al blocco della caldaia che si è verificato nella giornata di mercoledì 8 gennaio, si è guardato al futuro e, in particolare, alla sicurezza e al benessere degli studenti. “Cercheremo di velocizzare i lavori e far rispettare gli accordi dei contratti – ha detto il consigliere Moscioni –. Il nostro obiettivo è quello di far rientrare tutti i ragazzi all’interno dell’edificio il prima possibile. Nel giro di qualche settimana avremo un quadro più completo per la conclusione dei lavori e dare una risposta tangibile alle attese del territorio”. Parole confermate anche dal Direttore generale Bei che, in un’ottica di condivisione del percorso, ha sottolineato l’importanza del confronto con gli studenti, e quindi anche con le loro famiglie, ricordando l’impegno dell’ente su tutte le scuole di propria competenza, con oltre 30 cantieri attualmente attivi.
Per quanto riguarda le basse temperature riscontrate nei giorni passati, la Provincia ha precisato che saranno fatti dei rilievi due volte a settimana, in modo da garantire un comfort termico adeguato allo svolgimento ottimale delle lezioni.
Soddisfatta la dirigente scolastica Boriosi: “L’incontro di oggi è stato molto produttivo – sono state le sue parole –; tutte le forze in campo hanno espresso la piena volontà di arrivare a una soluzione a breve. Per quanto riguarda il riscaldamento già da oggi possiamo notare che le temperature sono aumentate, registriamo un comfort climatico ottimale e ne siamo felici. In più, è stata garantita una soluzione a breve per la chiusura del cantiere. Noi saremo sempre vigili, ma la sinergia di oggi ci ha reso fiduciosi e contenti”.
Sulla stessa linea anche il Comune di Città di Castello, sempre vicino alle esigenze della comunità: “La sinergia tra istituzioni e scuola, con tutte le sue componenti, dalla dirigente ai ragazzi fino alle famiglie, porta sempre a risultati importanti. Spero che questo dialogo costruttivo prosegua nell’interesse di tutti”.
I lavori
Lo storico edificio del Liceo è interessato da un complesso intervento di adeguamento sismico, che ha previsto l’installazione di isolatori sismici alla base, con l’esecuzione di opere di scavo delle fondazioni. Si tratta di un lavoro realizzato con un finanziamento iniziale di 4 milioni e 725 mila euro, con il canale POR FESR programma 2014-2020. A tale somma la Provincia ha aggiunto 150 mila euro per risistemare il tetto dell’edificio. In attesa di completare tutte le opere, al momento a disposizione degli studenti ci sono 17 classi più un laboratorio. Il prossimo step prevede la restituzione dello spazio a piano terra dove andranno i laboratori e a seguire tutto il resto.
Come riferito nel corso dell’incontro dalla Provincia, i tempi previsti erano probabilmente stati sottostimati e si sono allungati in considerazione dell’oggettiva complessità delle lavorazioni che hanno comportato una dilatazione dei tempi, anche ai fini del mantenimento di un elevato standard di sicurezza del cantiere. Inoltre, si sono aggiunti ulteriori lavori finalizzati alla perfetta fruibilità del plesso scolastico, a cominciare dal ripristino della piattaforma elevatrice nella zona degli uffici per ridurre ulteriormente le barriere architettoniche dell’edificio. A ciò va aggiunta la sostituzione della pavimentazione dell’area uffici, precedentemente utilizzata dal Comune e che con questo intervento viene riconsegnata alla funzionalità del plesso scolastico, e della copertura del tetto che aveva subito dissesti a seguito dell’evento sismico del marzo 2023.
A fine gennaio è previsto un nuovo incontro per fare il punto sulla situazione dei lavori.
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