Sequestrati dalla Guardia di Finanza ad Arezzo oltre 300 chili di fuochi d'artificio
Denunciato un imprenditore cinese gestore di un negozio dell'Aretino
I militari della della Guardia di Finanza di Arezzo, hanno controllato un esercizio commerciale che deteneva fuochi d’artificio di vario tipo, anche di categoria F4 - caratterizzati da elevato rischio e destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche - in maniera non idonea. In sostanza, spiegano le fiamme gialle, non erano assicurate le cautele minime previste dalla normativa in vigore e quindi i giochi pirici erano potenzialmente in grado di poter provocare, in caso di innesco accidentale, ingenti danni alle persone al fabbricato in cui insiste l’esercizio e alle abitazioni circostanti. Pertanto gli artifizi pirotecnici individuati, per 363 kg, sono stati sequestrati e il titolare dell’attività commerciale, un uomo cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo per il reato di commercio abusivo di materie esplodenti, previsto dall’articolo 678 del Codice Penale. L’azione di servizio, si legge in una nota, testimonia l’impegno profuso dalle unità territoriali del Corpo nelle attività di prevenzione e contrasto agli illeciti in materia di incolumità pubblica, a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini.
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