Caprese Michelangelo, oltre dieci 'visite' sabato tra furti e tentativi

Otto tentativi e almeno tre furti messi a segno. È il bilancio nero del sabato sera a Caprese Michelangelo. Due i soggetti che sono entrati in azione e ripresi più volte dalle telecamere di alcune abitazioni, i quali hanno agito in un’area piuttosto circoscritta con spostamenti fatti a piedi: la zone è quella del Capoluogo, non troppo lontano dalla sede della farmacia comunale. Il tutto in un lasso di tempo compreso tra le 18 e le 22: sono stati pure inseguiti, ma la banda è riuscita a far perdere le proprie tracce nel bosco. Soggetti probabilmente italiani, così sarebbe stato riferito agli inquirenti, giovani e che sicuramente conoscevano molto bene la zona: il tutto confermato anche dal loro modus operandi e dagli spostamenti ben precisi ed in sequenza; cappuccio in testa, così sono stati ripresi, e uno dei due con lo zaino in spalla con all’interno oggetti da scasso e refurtiva nel caso il colpo fosso andato a buon fine. In tre casi sì, seppure il bottino - a seguito di una rapida ricognizione – risulterebbe abbastanza magro: denaro contante, qualche monile in oro e degli orologi di scarso valore. Tam-tam che ben presto è rimbalzato nei vari gruppi social, con i malviventi che probabilmente si sono sentiti alle strette e hanno lasciato ben presto il territorio comunale di Caprese Michelangelo. Sono stati allertati anche i carabinieri ed in molti sono scesi in strada: sono stati anche inseguiti i due, ma non raggiunti, con pietre scagliate da entrambe le parti forse per difendersi. Abitazioni prese di mira sia con i proprietari all’interno che sgombere dagli stessi: in taluni casi c’è stato anche un faccia a faccia, con in mezzo solamente la finestra che hanno tentato di scassinare. Militari dell’Arma che hanno perlustrato più volte la zona fino a tarda notte, senza però raccogliere elementi utili fatta eccezione di alcuni minuti di registrazione video di telecamere private oltre alla denuncia di coloro che hanno subito il furto. Si tratta, questo, del periodo più delicato dell’anno dove i carabinieri – e non solo – rivolgono continue raccomandazioni ai cittadini: questo perché le giornate sono ancora corte e le festività portano spesso a lasciare le abitazioni sole.