Manuela Pisaniello è la nuova vicepresidente delle Acli della Toscana
Nel Consiglio Regionale anche gli aretini Riccardo Sestini, Lucia Vanni e Stefano Mannelli
Svolta storica per le Acli della Toscana: la leadership dell’associazione regionale, per la prima volta, è interamente al femminile. Manuela Pisaniello delle Acli di Arezzo è la nuova vicepresidente al fianco della presidente Elena Pampana, andando così a costituire una squadra di vertice che segna un importante passo in avanti nel cammino di rappresentanza e inclusività dell’associazione. Il movimento aclista aretino sarà presente in Consiglio Regionale anche con Riccardo Sestini e Lucia Vanni che sono stati eletti nel corso dell’ultimo congresso a Pisa, oltre che con Stefano Mannelli che è stato confermato come espressione del Consiglio Provinciale, costituendo una numerosa delegazione che avrà il compito e la responsabilità di andare a rappresentare le istanze locali. «Sono grata per questa nomina - spiega con entusiasmo la neo-vicepresidente Pisaniello, - e orgogliosa di collaborare con una squadra unita, al servizio del nostro territorio e delle esigenze dei cittadini. Condivido con la presidente Pampana l’impegno per iniziative che incarnino i valori di solidarietà e giustizia sociale delle Acli».
I nuovi ruoli dirigenziali per il quadriennio 2024-2028 sono stati conferiti nel corso della prima seduta del Consiglio Regionale, all’indomani dell’ultimo congresso che ha dato voce ai rappresentanti di quasi ventunomila soci e centocinquanta circoli dell’intera Toscana. L’incontro è terminato con l’elezione alla vicepresidenza di Pisaniello che, già attiva nella sede di Arezzo, porta con sé una solida esperienza sul territorio e una profonda conoscenza delle sfide sociali: questa nomina rappresenta un riconoscimento al suo impegno a favore delle comunità locali e dei valori fondanti delle Acli. La nuova leadership segna un momento storico per le Acli della Toscana e va a rappresentare non solo un riconoscimento del ruolo crescente delle donne nella guida delle istituzioni, ma anche un esempio di innovazione e nuove prospettive per il futuro dell’associazione. «Sono onorata di assumere questo incarico e di mettere il mio impegno al servizio della nostra associazione e della comunità toscana - commenta la presidente regionale Pampana. - Questa leadership tutta al femminile testimonia il cambiamento in atto nelle nostre organizzazioni, dove il contributo delle donne viene sempre più riconosciuto e valorizzato. Insieme continueremo a promuovere solidarietà, giustizia sociale e partecipazione, rafforzando il nostro ruolo di riferimento sul territorio».
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