Evasione in forte aumento nella Regione Umbria, mentre a livello nazionale é in calo
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A fronte di 100 euro incassati dall’erario 13,2 rimangono indebitamente nelle tasche degli evasori
In Umbria l’evasione è pari al 13,2 per cento, due punti in più rispetto al resto d’Italia, lo rilevanio i dati della Cgia di Mestre. La stima del gettito fiscale evaso a livello regionale è stata effettuata applicando al valore aggiunto sommerso di ogni regione un coefficiente determinato dal rapporto del gettito fiscale e il valore aggiunto desumibile dalla contabilità nazionale al netto dell’economia non osservata. L’Umbria si piazza nona a livello nazionale, poco sopra le regioni del sud come Calabria al 18,4 per cento, Campania al 17,2 e Puglia al 16,8 per cento, altra musica invece nella Provincia Autonoma di Trento, dove l'evasione fiscale scende all’8,6 per cento, in Lombardia all’8 per cento e nella Provincia Autonoma di Bolzano al 7,7 per cento. Nel complesso in Italia la stima dell’evasione fiscale è in calo. Stando ai numeri del Ministero nel 2021 l’evasione tributaria e contributiva presente in Italia é pari a 83,6 miliardi di euro, di cui 73,2 miliardi riconducibili alle entrate e 10,4 miliardi ai contributi. Rispetto al 2016 la flessione è del 22,4 per cento.
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