Levi Strauss fa causa a Brunello Cucinelli

Diatribia per l'etichetta rettangolare posizionata all'altezza della cinta dei pantaloni
Diatriba tra la Levi Strauss e Brunello Cucinelli per l'etichetta rettangolare, posizionata all'altezza della cinta dei pantaloni, che da sempre contraddistingue i prodotti jeans di Levi's. L'iconico brand denim americano ha denunciato l'azienda umbra con l'accusa di aver violato il trademark dell'etichetta, brevettato 85 anni fa nel 1938. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters, la denuncia è stata depositata alla corte federale di San Francisco martedì 23 gennaio, allegando 14 foto di capi d'abbigliamento Brunello Cucinelli che mostrano copie "quasi identiche" della linguetta utilizzata dall'azienda americana. Levi Strauss sostiene che tale violazione potrebbe far confondere i consumatori, comportando al brand una perdita di vendite, portando quindi a "un danno incalcolabile e irreparabile" alla propria reputazione. Non è la prima battaglia legale tra Levi's e altri noti brand della moda. Infatti, nel 2018 e 2019 sempre per lo stesso motivo, sono stati citati in giudizio Kenzo e Saint Laurent. Stando a quanto riportato da Reuters, entrambi i casi si sono risolti con un accordo. Levi Strauss avrebbe affermato di aver provato a risolvere la diatriba con il brand umbro senza ricorrere al tribunale, ma il tentativo non sarebbe andato a buon fine.
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