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Da Sansepolcro alla punta più occidentale del Portogallo con il biometano
E' partita la nuova avventura di Guido Guerrini e della Piccini Paolo Spa
Da Sansepolcro alla punta più occidentale del Portogallo, andata e ritorno in pochi giorni, per dimostrare ancora una volta che in Europa si può viaggiare a metano e biometano. Circa cinquemila chilometri quelli che il biturgense Guido Guerrini, molti in solitaria altri accompagnato da amici, dovrà affrontare con ritorno previsto in Valtiberina per lunedì sera a bordo di una Seat Leon messa a disposizione della Piccini Paolo Spa di Sansepolcro. “La destinazione di oggi è Lisbona – racconta Guerrini al momento della partenza – per esattezza Cabo da Roca che è il punto più occidentale del continente europeo: l’obiettivo di questa prima parte, perché saranno tre i viaggi consecutivi (il primo in Portogallo, il secondo in Estonia ed il terzo in Turchia), sarà quello di utilizzare quasi completamente il biometano ma sicuramente completamente biometano e metano. L’obiettivo di queste tre avventure, assieme a quella dello scorso anno in Scandinavia, è quello di raccontare come già oggi in Europa ci siano le infrastrutture per poter percorrere tutto il continente in ogni direzione utilizzando il metano, ma come ci sia la potenzialità di poterlo fare con il biometano; quello che si produce quasi a chilometro zero dagli scarti alimentari, dai rifiuti o dalle deiezioni animali. Quindi, energia doppiamente pulita perché si recupera un rifiuto e lo si trasforma in qualcosa di utile per la collettività”. E aggiunge. “Durante i nostri viaggi visiteremo anche delle realtà attive in questo settore grazie alla Piccini Paolo Spa e racconteremo questa esperienza nei social”. Fine delle tre avventure l’11 ottobre a Bologna nel corso di un’importante appuntamenti di settore. Al momento del via, oltre al personale della Piccini Paolo Spa, anche il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti.
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