Palio del Tricorniolo a San Marino per i balestrieri di Sansepolcro

Sfida a sei con Lucca, Massa Marittima, Pisa, Volterra e i locali del Titano
Impegno a San Marino per i balestrieri di Sansepolcro, che alle 21 di domani, domenica 30 luglio, disputeranno il Palio del Tricorniolo, l’appuntamento che tradizionalmente conclude la rassegna delle Giornate Medioevali nell’antica Repubblica del Titano. Una gara molto sentita e seguita sempre da un folto numero di turisti, alla quale fino a una quindicina di anni fa i tiratori biturgensi partecipavano assieme a quelli delle altre città federate come ospiti fissi, poi nel 2008 erano sorti i problemi che li avevano portati a uscire dalla Fitab assieme a quelli di Gubbio, prima di una graduale ricomposizione dei rapporti divenuta totale lo scorso anno, quando l’invito proveniente dal piccolo Stato ha fatto sì che i balestrieri tornassero a San Marino. Sono ben sei le città che si sfideranno nella suggestiva Cava, situata sotto il Palazzo del Governo; per meglio dire, la squadra locale dovrà misurarsi contro cinque realtà toscane: Lucca, Massa Marittima, Pisa, Volterra e appunto Sansepolcro. Invariato il regolamento che vige da sempre: il tricorniolo è così chiamato perché alla rotella e al normale corniolo in prolunga, con lunghezza di 50 centimetri diametro di 13, ne aggiunge un altro lungo 30 centimetri e con diametro di appena 4, nel quale una freccia ben conficcata può risultare vincente, anche perché di spazio ve n’è al massimo per tre. Ogni città schiera cinque balestrieri, che Sansepolcro ha scelto in base all’esito delle relative qualifiche, disputate in due distinte serate, sommando i punti dei quattro tiri scoccati in totale; a difendere i colori del Borgo saranno pertanto Luciano Mazzini, Claudio Boncompagni, Riccardo Bonauguri, Federico Romolini e Andrea Giovagnini, con Dario Casini e Alessandro Tizzi nei ruoli di prima e seconda riserva.
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