Cina, Pil del secondo trimestre sale del 6,3% su base annua

Nonostante il rimbalzo post-Covid irregolare egli ultimi mesi
L'economia cinese è cresciuta del 6,3% su base annua nel secondo trimestre del 2023, secondo i dati ufficiali diffusi ieri, nonostante il rimbalzo post-Covid irregolare degli ultimi mesi. L'Ufficio nazionale di statistica (Nbs) di Pechino ha affermato in un comunicato che l'economia "ha mostrato un buon momento di ripresa. Il Pil è cresciuto del 4,5% su base annua nel primo trimestre e del 6,3% nel secondo", ha detto il portavoce dell'Nbs, Fu Linghui. "La domanda del mercato si è gradualmente ripresa, l'offerta di produzione ha continuato ad aumentare, l'occupazione e i prezzi sono rimasti generalmente stabili e il reddito dei residenti è cresciuto costantemente", ha affermato. Gli analisti intervistati si aspettavano un rimbalzo del 7,1%. Ma avevano avvertito che le cifre sarebbero state gonfiate in modo fuorviante data la bassa base di confronto con il 2022 devastato dalla pandemia. Il tasso di disoccupazione dei giovani cinesi di età compresa tra 16 e 24 anni ha raggiunto un nuovo massimo a giugno, al 21,3%, secondo i dati dell'Nbs pubblicati oggi. Questo tasso, che ha continuato a salire negli ultimi mesi, si era attestato a maggio al 20,8%, mentre quello della disoccupazione dell'intera popolazione è rimasto stabile rispetto al mese precedente (5,2%).
Commenta per primo.