Consultorio di San Giustino punto di riferimento importante per le famiglie
L'amministrazione comunale chiede con forza alla Regione che torni a piene funzioni
L'amministrazione comunale di San Giustino condivide il grido di allarme lanciato da Cgil, Cisl e Uil in merito al ridimensionamento del Consultorio familiare presso il Centro di Salute di San Giustino. La decisione di ridurre gli orari e le attività del servizio conferma l'impostazione della giunta regionale di depotenziare il sistema sanitario pubblico e universale riducendo i servizi rivolti alla prevenzione presenti nel territorio. Peggio. Sul tema, nessun confronto è stato aperto né con le parti sociali né con le istituzioni locali. Nei tagli alle prestazioni ancora una volta ad essere colpita è la donna e i suoi diritti, a partire dalla sua salute e dalle scelte consapevoli rispetto alla maternità. Le organizzazioni sindacali hanno annunciato iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione per evitare questo ennesimo scempio perpetrato nei confronti del diritto costituzionale alla salute, pubblica e universale. L'amministrazione comunale appoggia le organizzazioni sindacali in questa battaglia, preoccupata per i continui tagli ai presìdi che garantiscono servizi al cittadino. Per questo, per quanto di competenza, si impegna sin da ora e in ogni sede a svolgere tutte le azioni utili per evitare ulteriori depotenziamenti dei servizi sul territorio.
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