Sopralluogo e apertura del Ministero per la Madonna del Parto: scelta condivisa

Il sindaco Romanelli: "Grati per questa visita". Il Governatore Giani: "L'opera deve restare dov'è"
“Siamo qua a Monterchi per aprire un dialogo e un dibattito attorno alla Madonna del Parto, che sia in primis di valorizzazione e tutela dell’opera: al tempo stesso, però, non possiamo far finta che la sentenza non ci sia”. È quanto emerso del sopralluogo che si è tenuto a Monterchi stamani da parte dei funzionari del Ministero della Cultura: insieme ad alcuni parlamentari, erano presenti Emanuele Merlino capo della segreteria tecnica del Ministero ed il consigliere economico Giorgio Carlo Brugnoni. "Siamo venuti a Monterchi per dimostrare l’attenzione del Ministero verso questa situazione - ha detto Merlino - cercheremo di arrivare ad una soluzione valida per tutti, ma esiste una sentenza e non possiamo far finta che non ci sia". Sono stati accolti dal sindaco di Monterchi, Alfredo Romanelli, che ha illustrato la situazione. "Un segnale di apertura importante - ribadisce il primo cittadino della Valcerfone - seppure noi rimaniamo comunque nella nostra convinzione che per essere valorizzata la Madonna del Parto non deve essere spostata". Dello stesso tenore, poi, sono state le parole del Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani. "In Consiglio regionale abbiamo votato all’unanimità che la situazione resti com’è, la Madonna del Parto rappresenta molto in una zona fondamentale come questa che trova in Piero della Francesca il simbolo del nostro Rinascimento". I funzionari del Ministero hanno visionato sia i locali dove attualmente è conservato l'affresco di Piero della Francesca, ma anche la piccola cappella di Santa Maria in Momentana a lato del cimitero.
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