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Visco: “Conti pubblici sotto controllo"

"Indebitamento delle famiglie basso nel confronto internazionale”

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Irialzi dei tassi operati dalla Bce sono “gestibili per le finanze pubbliche” e non dovrebbero avere “ripercussioni di rilievo sul collocamento e sui rendimenti dei titoli di Stato”. L’indebitamento di famiglie e imprese “rimane basso nel confronto internazionale”. Inoltre finché “le politiche di bilancio rimarranno improntate alla cautela dovrebbe restare contenuto il pericolo di un aumento degli spread”. Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, parlando al 29° congresso di Assiom Forex a Milano, promuove l’azione della Bce a contrasto dell’inflazione, dopo il recente rialzo di 50 punti base al 3%. “Può proseguire con la giusta cautela – afferma il banchiere centrale -, valutando con attenzione le implicazioni per l’economia e le prospettive” dell’aumento dei prezzi “delle misure già adottate”. Però la situazione è complessa. “Le prospettive di crescita per l'area euro si sono deteriorate” e “l’alto livello dell’inflazione colpisce duramente le famiglie, soprattutto quelle meno agiate che spendono una parte consistente del loro reddito per l'acquisto di beni alimentari ed energetici”.

Secondo il numero uno di via Nazionale da sola la politica monetaria non basta. In Italia, afferma Visco, “la politica di bilancio può continuare a 

mitigare gli effetti dei rincari dell’energia redistribuendo risorse , con interventi mirati e temporanei, a favore delle famiglie e delle imprese più colpite”. Ma “vanno evitati invece slittamenti ripetuti nel processo di consolidamento dei conti pubblici”. Questi “accrescerebbero l’onere dell’aggiustamento a carico delle generazioni future, già gravate dal peso di un debito pubblico molto elevato”. Il governatore nota come il governo “prudentemente” programmi “una progressiva riduzione del disavanzo”. Se nella gestione delle finanze pubbliche occorrono “prudenza e responsabilità”, per Visco sono necessarie anche “determinazione ed efficacia nella realizzazione degli investimenti e delle riforme” previste nell’ambito del Pnrr.

In ogni caso l’azione della Bce con il recente rialzo dei tassi “dovrà proseguire continuando a ricercare il giusto equilibrio tra il rischio di fare troppo poco, lasciando l’inflazione elevata per un periodo di tempo eccessivo” e quello “di fare troppo, portando a una caduta del reddito e dell’occupazione, compromettendo la stabilità finanziaria, con ricadute non meno gravi sull’andamento dei prezzi”. In quest’ottica Visco, di fronte alla platea di banchieri e operatori di mercato, promuove il rialzo dei tassi con cui Francoforte giovedì ha alzato i tassi di 50 punti base e “ha annunciato l’intenzione di aumentarli della stessa misura in marzo”.

In un quadro internazionale più debole, in cui “anche le economie dell’Italia e dell’area dell’euro sono in decelerazione” l’inflazione dà segnali di rallentamento. “I rendimenti dei contratti derivati – segnala Visco – indicano che il tasso d’inflazione atteso fra dodici mesi è pari al 2,3%”. In tutto questo i rialzi dei tassi “sono ampiamente gestibili per le finanze pubbliche del nostro paese, dato che il costo medio del debito, grazie all’elevata vita media residua, aumenta in modo graduale”. Non solo. Anche “l’indebitamento delle imprese e delle famiglie italiane rimane basso nel confronto internazionale”. Ora è al 112% del Pil contro il 168% medio dell’area dell’euro. Secondo Banca d’Italia i rischi che derivano dalla situazione finanziaria delle famiglie si mantengono nel complesso circoscritti”, visto che il loro indebitamento nell’ultimo decennio appare stabile “poco sopra il 40% del Pil”.

Visco parla anche delle banche, e “nonostante il rallentamento ciclico i principali indicatori dello stato di salute del sistema bancario italiano restano nel complesso positivi”. La redditività, spiega Visco, “è sostenuta dalla crescita del margine di interesse e da rettifiche di valore su prestiti ancora particolarmente contenute”.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
04/02/2023 20:35:16


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