Angela Celentano, test del Dna su una ragazza sudamericana riaccende le speranze
Si apre una nuova pista sul caso della bambina scomparsa nel 1996 sul monte Faito
È stato eseguito il prelievo del Dna sulla ragazza sudamericana «che sospettiamo possa essere Angela Celentano», la bambina scomparsa nel 1996 sul Monte Faito nel comune di Vico Equense (Napoli). Lo rende noto l'avvocato Luigi Ferrandino, legale dei genitori di Angela, Catello Celentano e Maria Staiano, che mai in questi anni si sono arresi di fronte alla possibilità di trovare la loro figlia scomparsa. «Nei giorni scorsi – fa sapere l'avvocato Ferrandino – un collaboratore del mio studio, in un paese nordeuropeo, ha incontrato la ragazza sudamericana che sospettiamo possa essere Angela Celentano e ha provveduto al prelievo del materiale genetico e a spedirlo al mio studio di Napoli. Non appena ne sarò in possesso provvederò a inviarlo a uno dei laboratori di mia fiducia specializzati nell'individuazione di profili Dna. Conto, entro una decina di giorni, di poter procedere al confronto del profilo genetico della ragazza sudamericana con il profilo dei signori Celentano».
«Ci sono tanti elementi che ci fanno pensare che possa essere lei ma non ci illudiamo aspettiamo il riscontro scientifico. Le segnalazioni che arrivano sono tante ma perseguiamo solo che ci sembrano più attendibili». Lo dice a LaPresse l'avvocato Luigi Ferrandino, legale dei genitori di Angela, Catello Celentano e Maria Staiano. «Finalmente siamo riusciti a contattarla all'interno di un azienda dove lavorava nel settore della moda. I genitori sono in trepidante attesa mentre arriverà in Italia il materiale verrà inviato al laboratorio trascorreranno almeno una decina di giorni», ha spiegato l'avvocato.
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