Estate sia, ma quella della vera ripartenza

Dopo due anni pieni di pandemia, tre dosi di vaccino effettuate nella gran parte della popolazione italiana (alcuni hanno già ricevuto la quarta!) questa sarà davvero l'estate della ripartenza? La speranza, ovviamente, è che la risposta sia un sì - un forte sì - seppure le incognite sono ancora tante per non dire troppe. L'aspetto interessante è che sicuramente c'è fiducia, tanta fiducia da parte di tutti poiché dal punto di vista degli eventi - per esempio - è tornata la normalità con calendari praticamente a pieno regime. Le normative sul Covid-19 si sono davvero allentate rispetto al passato e quindi ci sono tutte le caratteristiche per affrontare un'estate in tranquillità. E' quello che attendono tutti gli italiani, le attività commerciali, ristorative e quelle che lavorano sull'accoglienza. Ciò vale sia per le grandi città, ma anche per i piccoli centri e territori come può essere la Valtiberina stessa. A questo punto occorre farsi trovare pronti e, probabilmente, il turismo che andrà per la maggiore è quello interno: ovvero, gli italiani vogliono scoprire le bellezze della propria Italia; il piccolo e sicuro fa ancora un certo appeal. Ma al tempo stesso l'Italia - almeno sulla carta - continua ad essere una meta scelta dagli stranieri per un soggiorno in piena tranquillità per ammirare le bellezze culturali, artistiche ed in particolare marittime del nostro territorio. Le carte, quindi, sono tutte in regola per avere una stagione con i fiocchi: l'estate è oramai arrivata, almeno dal punto di vista meteorologico, mentre per quella astronomica occorre attendere ancora qualche giorno.