E' iniziato dalla Valtiberina il tour di ascolto delle imprese agricole da parte della Cia
Presenti la Presidente Serena Stefani con il Direttore Massimiliano Dindalini
Cia Arezzo cambia verso. Le riunioni centralizzate presso la sede sono importanti e utili, ma i bisogni e le idee della aziende agricole si possono valutare, discutere e raccogliere solo andando direttamente sul territorio.
E’ nato con questo scopo il primo percorso di ascolto delle imprese associate: un “viaggio” di esplorazione, incontro e conoscenza che porterà la Presidente Serena Stefani e il Direttore Massimiliano Dindalini a visitare alcune delle realtà produttive più significative di ogni area.
Punto di partenza la Valtiberina, terra bella e difficile, famosa per la produzione del tabacco, ma non solo.
“Era già inserita nel programma di mandato la volontà di dare più spazio, peso e visibilità ai territori. Ora, conclusa l’operazione dei rinnovi e della riorganizzazione della struttura, è arrivato il momento di cominciare a concretizzarla”, spiega la Presidente Stefani.
Qualche settimana per definire modi, tappe e tempi ed ecco decollare il percorso di conoscenza delle “agricolture” della provincia.
“Siamo partiti dalla Valtiberina, ma, insieme al Direttore, toccheremo tutte le vallate, per confrontarci con gli imprenditori e comprendere meglio i bisogni di ogni area e delle sue produzioni maggiormente rappresentative. Nella prima uscita siamo riusciti a incontrare alcuni allevatori e agricoltori, a visitare le loro aziende, ad ascoltare idee, proposte, progetti, a comprendere le loro storie – alcune anche molto originali – e gli obiettivi che intendono raggiungere. Per rappresentare adeguatamente le esigenze del nostro mondo, è indispensabile conoscere i punti di forza e le criticità che lo caratterizzano. Questa prima tappa – conclude Stefani - è stata un’autentica scoperta. Dal confronto sono emerse tematiche, idee e sogni su cui lavorare per sostenere l’agricoltura, far conoscere e valorizzare le produzioni e l’ambiente dove si collocano”.
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