Litiga con la moglie e le scaglia il gatto contro il muro

L’animale muore dopo 10 giorni di sofferenze
La tensione in casa cresce giorno dopo giorno. Moglie e marito litigano sempre con più violenza. E alla fine l’uomo prende un gatto, lo Scottish Fold di tre mesi che viveva con loro, e lo scaglia contro un muro. È accaduto in Turchia. Sul posto è intervenuta la polizia chiamata dai vicini di casa e la donna ha sporto denuncia: l’uomo è stato multato di 1500 lire turche (circa 97 euro) per maltrattamenti sugli animali, però ora la sua posizione dovrebbe aggravarsi perché purtroppo il gatto non ce l’ha fatta. Il micio era stato ricoverato in una clinica veterinaria dove è stato curato, anche grazie al contributo dei vicini di casa, ma 10 giorni dopo l’accaduto è morto. All’animale non è stato fatale solo l’edema cerebrale causato dal colpo alla testa: «Il gatto è stato colpito molto duramente ed è improbabile che ciò che ha passato sia accaduto tutto in una volta – spiega il presidente della Trabzon Animal Protection Association (Trahayko) Lütfiye Tüzün Kurban – . Abbiamo capito che l'animale era costantemente soggetto a violenze. C’è stata una cosa che ci ha resi ancora più tristi: anche quando il gatto stava morendo, faceva le fusa a chi lo accarezzava. Abbiamo fatto di tutto perché vivesse. Ora però, come associazione, abbiamo contattato le autorità e abbiamo detto che la persona non doveva cavarsela con un multa di 1500 lire turche e che l'incidente dovrebbe essere un caso penale. Secondo la legge, l’uomo deve ricevere una condanna da 3 mesi a 6 anni di prigione. Spero che venga condannato e sia di esempio per tutti. Nessuno può infliggere violenza agli animali d'ora in poi».
(foto generica)
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