Viterbo, uccide la moglie e si suicida davanti alla figlia
Dalle prime informazioni sembra che la coppia fosse in fase di separazione
Ha esploso un colpo di fucile al volto della moglie, uccidendola e, subito dopo, si è suicidato. Il tutto è avvenuto davanti alla figlia di circa 30 anni che ora si trova in ospedale a causa dello shock subito. La tragedia si è consumata ieri alle 20.15 a Castel Sant'Elia, tra Civita Castellana e Viterbo, a circa 60 chilometri dalla Capitale. Alla base del gesto, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, la recente separazione tra i due. L'uomo, un 64enne di origine sarda, sarebbe rientrato nell'abitazione, dalla quale si era allontanato da qualche tempo e, dopo aver caricato il fucile, avrebbe esploso alcuni colpi di arma da fuoco, uccidendo la donna, una 57enne originaria di Nepi. «Non ce lo saremmo mai aspettato conoscendolo sapevo che c'erano dei problemi nella coppia, ma non avrei mai immaginato questo», racconta all'AGI una signora che, con l'autovettura, transita vicino alla villetta dove abitavano la vittima e suo marito. I due gestivano una tabaccheria in zona e per questo sono molto conosciuti. Sono in corso indagini per risalire a chi ha fornito all'uomo l'arma del delitto, visto che il 64enne non deteneva armi.
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