Mondo Politica: intervista a Fabrizio Innocenti candidato sindaco a Sansepolcro

Ci riprova a distanza di dieci anni esatti. L’ingegner Fabrizio Innocenti, stimatissimo imprenditore di Sansepolcro, ritenta la scalata a Palazzo delle Laudi, dove ha già vissuto cinque anni da assessore all’urbanistica e altri cinque da capo dell’opposizione. 

Guardando le liste che La supportano, cosa emerge di significativo – a suo parere - nella scelta dei candidati?

“La nostra è una coalizione ampia e composita. Ci sono forze partitiche di riferimento, movimenti civici, liste composte da cittadini che hanno deciso di offrire generosamente il loro contributo. Tutti uniti per un obiettivo comune e per la volontà di fare il bene del Borgo, con idee chiare e incisive, con progetti e programmi tesi al rilancio della nostra comunità. Nelle liste che compongono la mia coalizione ci sono tantissime personalità di spessore ma non sta a me qui fare una classifica. Di sicuro posso assicurare il loro massimo impegno per la causa comune che ci vede convintamente coinvolti nell’obiettivo di far ripartire Sansepolcro e aggiungo anche una vallata da troppo tempo finita ai margini degli interessi e delle strategie della Toscana, come del resto anche in questi giorni si evidenzia dalla denuncia da parte dei professionisti che operano all’ospedale di una situazione di grave difficoltà sul versante socio-sanitario”.

Quale ritiene sia stata la mossa più efficace da Lei effettuata rispetto a quelle degli avversari?

“Non una mossa. Semmai un percorso intrapreso sin dall’inizio. “Borgo al centro” non è solo uno slogan elettorale. E’ la volontà precisa di rimettere il Borgo al centro del villaggio, di ridare orgoglio, senso di appartenenza, capacità di trasformare le criticità in opportunità. Per far questo ci vuole la reale intenzione di investire sul Borgo e su tutti i suoi versanti operativi, attraverso un programma di interventi chiari ed efficaci. Senza false promesse che ciclicamente da altre parti si ripetono ormai da decenni, prive di fondamento reale come abbiamo purtroppo sempre constatato ad esempio sulla sanità e sulle infrastrutture. Sansepolcro deve tornare ad assumere l’importanza che il suo patrimonio storico, artistico, ambientale, enogastronomico ma anche imprenditoriale, artigianale, commerciale e agricolo, merita”.

Quali sono i punti fondamentali del suo programma elettorale?

“In parte e a grandi linee li ho già enunciati con il concetto di “Borgo al Centro”. Posso ricordare che nella bella serata di presentazione del nostro progetto tenutasi in una piazza Garibaldi gremita di pubblico, ho anche preso impegni precisi nei confronti della città, obiettivi che intendo realizzare da subito: un ufficio bandi efficace ed efficiente; la stesura di un nuovo statuto per la Fondazione Piero della Francesca, svuotata ad oggi di molta parte del suo effettivo significato originale; gli interventi sulla macchina comunale, dal potenziamento dell’ufficio manutenzione alla riorganizzazione del personale, che va adeguatamente supportato ma anche stimolato nel suo servizio alla collettività; la riapertura di un Centro Giovani per i nostri ragazzi; la calendarizzazione di eventi di spessore che possano ripetersi negli anni e non solo una tantum. Ho già parlato di diritto alla salute che non vada solo enunciato ma anche attuato. Accanto a questo, per un altro diritto fondamentale della popolazione, la sicurezza, l’impegno forte per ridare dignità piena sia strutturale che di organico, al nostro Commissariato di PS. E infine la battaglia che voglio e vogliamo intraprendere in maniera decisa perché l’Ente Acque che gestisce Montedoglio veda finalmente operativa una figura espressione di questa terra, mai concretizzatasi sin qui nonostante le consuete promesse del passato di una precisa forza politica, mai mantenute nei fatti”.

Presenterà la sua giunta – o buona parte di essa – prima di andare alle urne?

“Sono l’unico che sin qui ha pubblicamente annunciato il nome di un assessore che farà parte della mia giunta, Riccardo Marzi. Gli altri, almeno la gran parte, saranno annunciati prima del voto. E’ una questione di trasparenza e di correttezza nei confronti dell’elettorato”.

E in che modo replica a chi sostiene che al secondo turno vi potrebbe essere l’apparentamento con Fratelli d’Italia e Laura Chieli?

“L’obiettivo adesso è quello di concentrarsi sul primo voto. Parlare di apparentamenti con questo o quello lo trovo al momento fuori luogo. Anche perché essendo uomo pure di sport avventurarsi in pronostici “prima” è esercizio sempre complicato e pure sterile. Saranno semmai questioni da affrontare in un secondo momento. Per ora mettiamo tutti noi stessi, le nostre idee, i nostri progetti a disposizione della città, confidando di essere premiati dall’elettorato per quello che siamo e rappresentiamo”.

Uno o più motivi validi per votare Fabrizio Innocenti?

“Perché il mio percorso come imprenditore, come uomo di sport, come appassionato di arte, come uomo vicino alle vivaci associazioni cittadine, testimonia il mio forte legame con il Borgo da sempre. Perché sono uno che preferisce i fatti alle parole. E perché esperienza e capacità, mie e di tutti coloro che mi supportano in questa tornata elettorale, sono fondamentali per ripartire subito”.