Aeroporto Perugia: aumentano i passeggeri ma spariscono i voli
Del volo Perugia-Vienna non c’è traccia nella mappa degli arrivi e delle partenza
Buoni i risultati dell'aeroporto di Perugia in termini di passeggeri, che nel mese di luglio fa registrare un +110,7%. Sono transitati 22.215 passeggeri contro i 10.542 di luglio dello scorso anno. La giornata record di transiti è avvenuta il giorno 27 luglio con 1733 passeggeri gestiti in un solo giorno. Confermata la tendenza positiva delle isole con l’outgoing, meno bene incoming dai voli internazionali. I dati positivi sono attribuibili essenzialmente al buon successo delle destinazioni nazionali (Sicilia, Sardegna, Calabria) che hanno viaggiato con un ottimo riempimento dei posti disponibili, superiore all’ 85%. “Meno brillanti” sono stati i risultati dei voli internazionali come Londra, Bruxelles, Malta, Rotterdam e Tirana che hanno avuto riempimenti dei posti “inferiori a quelli consueti per queste destinazioni, a causa delle perduranti difficoltà di movimento transnazionale delle persone dovute al Covid. Intanto però continuano le disdette. Prima era stato annunciato per giugno, operato due volte la settimana da Laudamotion del gruppo Ryanair. Poi era slittato ad agosto. Il mese in corso. Ma del volo Perugia-Vienna ancora non c’è traccia nella mappa degli arrivi e delle partenze della stagione estiva. Al momento, stando al pdf presente nel sito www.airport.umbria.it, che viene “regolarmente monitorato e aggiornato), le destinazioni attive sono: Cagliari, Palermo, Lamezia Terme, Catania, Rotterdam, Lodra Stansted, Bruxelles Charleroi, Tirana e Malta.
All’inizio dell’estate è stata prima rinviata e poi cancellata del tutto l’annunciata doppia cadenza settimanale per Olbia da parte della compagnia Lumiwings. C’è da precisare che sia gli annunci dei nuovi voli sia le successive eventuali cancellazioni sono in carico alle compagnie e non ci sono responsabilità addebitabili allo scalo e a chi lo gestisce.
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