Subito podio nell'europeo di motocross per il giovane biturgense Andrea Uccellini

La bandiera tricolore, l’inno Italiano e il nome di Sansepolcro in giro per il mondo grazie al giovane talento Andrea Uccellini. Appena undici anni, ma con un futuro radioso ancora tutto da scrivere. La sua passione è il motocross, raccogliendo un po’ il testimone dal padre Luca. Lo scorso weekend ha debuttato nel campionato Europeo vincendo subito la gara costituita da due manche. Trasferta in Portogallo: ciò significa 20 ore di nave, Civitavecchia-Barcellona, con altri 1200 chilometri a bordo di un furgone per arrivare nella città di Porto. Sopra ogni ostacolo e il nome di Andrea Uccellini è già sotto la lente degli addetti del settore: non certamente da ora, bensì da tempo poiché sono anni che si distingue in gare dell'Italiano ma non solo. In pista conduce una moto Husquarna di 65 centimetri cubici di cilindrata del Ragni Racing MX Junior Team, come se fosse un pennarello sulla tela per un artista: nel 2020, nonostante la pandemia, ha trascorso un mese di America con la famiglia dove ha vinto 11 manche su 12 di campionato, prima del ritorno in Italia a cui ha fatto seguito un secondo posto al campionato Italiano. La prima volta è salito in moto all'età di 3 anni: da quel momento non è più sceso, seppure al mondo delle due ruote nel tempo si è avvicinato anche il fratello. Un debutto col vento in poppa per Andrea Uccellini nel campionato europeo formato da 5 gare, la prossima sarà in Italia fra tre settimane vicino a Fabriano nelle Marche, più una finale; i riflettori sono tutti puntati sul piccolo Andrea. Ci sono poi tappe in Francia, Slovenia e Spagna. Prima della vittoria in Portogallo, però, il giovane pilota si era già aggiudicato due gare dell'italiano. Occhi lucidi anche per il padre nel vedere il figlio salire sul gradino più alto del podio, stappare la bottiglia e cantare l'inno italiano con la mano appoggiata sul petto. Anche questo è Sansepolcro, il nome del Borgo in giro per il mondo.