Busto Arsizio, operaio 49enne muore schiacciato da una fresa industriale
Un elicottero lo ha trasportato in ospedale, ma è deceduto durante il trasporto
Cristian Martinelli, operaio di 49 anni, è morto per un infortunio sul lavoro verificatosi all'interno di un'azienda di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo è stato schiacciato da un’enorme fresa industriale. L'incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 8.30 nella ditta Bandera, che si occupa di estrusione di materie plastiche. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e soccorritori del 118, assieme ad un elicottero che lo ha trasportato all'ospedale di Legnano. Sono in corso di accertamenti per stabilire la dinamica dell'incidente.
«Si lamentava che fossero in pochi, sto aspettando che mi facciano entrare, per prendere le sue cose». Sono le parole ai cronisti di Sara, la moglie di Cristian, ancora sotto shock e disperata. Nel primo pomeriggio si è presentata davanti all'ingresso della fabbrica in compagnia della suocera per chiedere gli effetti personali del marito, con cui ha avuto due bambine di sette ed otto anni.
Un’altra morte sul lavoro nella stessa mattina in cui in Senato si è commemorata Luana D’Orazio. La presidente di turno Anna Rossomando ha parlato così prima del minuto di silenzio per la ragazza morta nel pratese: «Invito l'Aula ad osservare un minuto di silenzio per unirci al dolore della famiglia di Luano D'Orazio una giovane lavoratrice mancata tragicamente mentre lavorava e per sottolineare con questo minuto di silenzio l'impegno del parlamento oggi e sempre per la tutela della sicurezza e della dignità del lavoro».
Il caso di Luana D’Orazio ha rifatto luce sul tema, con gli incidenti sul lavoro che non possono essere interpretati come casi isolati ma una vera ferita aperta del Paese. «Dall'inizio dell'anno viviamo uno scenario in cui una persona al giorno sta morendo sul lavoro. Questo succede perché non ci sono abbastanza controlli, non c'è abbastanza attenzione e non si considera la sicurezza sul lavoro un vincolo, ma un costo» ha affermato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini a Uno Mattina annunciando che parlerà di sicurezza sul lavoro nell'incontro di questo pomeriggio a palazzo Chigi sul Recovery Plan.
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