L'Accademia Enogastronomica della Valtiberina ospite del ristorante Berghi a Sansepolcro
Protagonista della serata Ivano Martini uno dei macellai storici della città biturgense
L’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, nonostante il momento veramente difficile che stiamo attraversando, ha deciso – nei limiti del possibile – di proseguire la sua attività. L’ultimo evento, dal titolo “Un tuffo nel passato”, si è tenuto mercoledì 21 ottobre scorso al Ristorante Enoteca Berghi di Sansepolcro; applicando rigidamente le normative anti Covid-19, con tutti i tavoli da 4 e 2 persone appositamente distanziati ed evitando il più possibile il movimento dei commensali, Andrea Berghi e la compagna Elisabetta hanno proposto un menù sontuoso, nel fedele rispetto della tradizione abilmente miscelato con l’innovazione. Protagonista della serata è stato il biturgense Ivano Martini, esponente di una famiglia che ha avviato una importante tradizione di macelleria in città (il negozio è in via XX Settembre, vicino a piazza Torre di Berta), il quale con parole semplice ma degne di attenzione ha spiegato la differenza che intercorre fra il sambudello toscano e il mazzafegato umbro, che al termine di questa “pillola” di cultura gastronomica è stato assaggiato dai presenti alla cena. La serata è filata via nell’oramai classico clima di allegria che accompagna le iniziative dei soci accademici, ma che gli chef del Ristorante Enoteca Berghi hanno voluto esaltare al massimo con una cena e un servizio di altissimo livello. In questo anno particolare, l’Accademia Enogastronomica della Valtiberina avrebbe in programma come ultimi appuntamenti (il condizionale è d’obbligo, in quanto bisognerà capire quale tipo di sviluppi prenderà la pandemia in atto) la conviviale “Profumo di montagna” per mercoledì 18 novembre al ristorante trattoria “Il Rifugio” a Lama di Caprese Michelangelo e la tradizionale “Cena degli Auguri” per mercoledì 16 dicembre al Ristorante Fiorentino di Sansepolcro. Tutto dipenderà da cosa accadrà nei prossimi giorni.
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