Sport Nazionale Motociclismo (Nazionale)
Maurizio Bottalico domina la prima gara della crono dello Spino
E Luca Trivella è primo nella Crono Climber: in evidenza anche i giovani locali
È duello serrato fra Maurizio Bottalico su Yamaha 600 e Stefano Bonetti su Bmw 100 anche lungo i 2700 metri del tracciato dello Spino, nella cronoscalata motociclista valevole per il campionato europeo e italiano della velocità in salita. Un mese fa a Spoleto, i due si erano spartiti una gara a testa; a Pieve Santo Stefano, il primo round è andato ad appannaggio di Bottalico, che nel pomeriggio di sabato 26 settembre in gara 1 ha coperto la distanza in 1’30”43, imponendosi per appena 15 centesimi nei confronti del diretto avversario, ma bene è andato anche Francesco Piva su Suzuki 1000 in 1’31”12. Nella seconda salita, Bottalico ha leggermente alzato a 1’30”71, confermandosi leader con un margine più netto; vi è stata la reazione d’orgoglio di Davide Lignite su Kawasaki 600, che tuttavia è giunto secondo a 1”03 di ritardo, mentre terzo (per soli 4 centesimi) si è classificato Daniele Stolli su Triumph 675; fuori dal podio sia Piva che Bonetti, rispettivamente quarto e quinto. Domenica 27 si replica con un’altra competizione, articolata sempre in due gare a partire dalle 14: la sfida lanciata a Bottalico sarà dunque molto serrata. Nella prova di regolarità del Crono Climber, consistente nell’avvicinare il più possibile i tempi fatti registrare nelle due manche fino alla perfezione della prova in “fotocopia”, il successo è andato a Luca Trivella su Ktm 550 e nella seconda salita il migliore è risultato, su Aprilia 125, il giovanissimo Alessandro Bragagni, che vive a Soci ma che ha il padre, Simone, originario di Pieve, nonché membro della Pro Spino Team, il club organizzatore della manifestazione. Nella classifica finale, Bragagni è nono, preceduto dalla Honda 600 di un ragazzo del posto, Mirko Balzoni, figlio di Fabio, altro attivo componente della Pro Spino. Sono stati 110 i centauri al via su un totale di moto pari a quasi 140, perché diversi concorrenti hanno potuto competere su più fronti; la giornata del sabato è stata ideale a livello atmosferico: sole fin dal mattino, temperatura gradevole e fondo stradale asciutto. Apripista di eccezione Silvia Chiassai Martini, presidente di una Provincia di Arezzo che sta investendo non poco, a livello di sicurezza, sulla provinciale 208 dello Spino. Da registrare soltanto un incidente senza conseguenze per Claudio Fioravanti, in sella alla sua Ducati 900, nella seconda manche delle moto d’epoca gruppo 5: una scivolata che aveva creato sulle prime qualche apprensione, ma tutto per fortuna si è risolto nel migliore dei modi.
Nella foto: la partenza del pluricampione Stefano Manici su Triumph
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