Notizie Nazionali Attualità

Il ritorno di Postalmarket, dopo quasi 40 anni di oblio torna nelle cassette della posta online

Il catalogo che ha spopolato negli anni 70 e 80 rivive grazie a una tech company veneta

Print Friendly and PDF

Era un'icona per le famiglie degli anni Settanta e Ottanta. Un catalogo, che arrivava due volte l’anno nella cassetta postale di milioni di persone. Sembrava un elenco telefonico: settecento pagine di desideri, dall’intimo alle ultime innovazioni tecnologiche. Postalmarket, il catalogo più amato dagli italiani, ora riprende vita online grazie a una tech company veneta che, entrata nella società, annuncia un piano di sviluppo che punta a farne il nuovo portale del Made in Italy. Postalmarket gestiva oltre 45.000 spedizioni al giorno molto prima dell'avvento dell'ecommerce. Nato nel 1959 da un’intuizione di Anna Bonomi Bolchini, contava diecimila copie diffuse in edicola e centinaia di oggetti in vendita 'soddisfatti o rimborsati'.

Nel 1976 Postalmarket si trasferisce in una nuova sede di 37mila metri quadri a San Bovio di Peschiera Borromeo, nel milanese, e il numero di lavoratori arriva a 1.600. Nel 1987 fattura 385 miliardi di lire, le spedizioni sono un milione e 250mila l’anno, con picchi di 45mila al giorno. A fare da traino l’abbigliamento femminile: Krizia, Fendi, Biagiotti, Enrico Coveri, Valentino realizzano capi pensati appositamente per Postalmarket. Le attrici nelle copertine sono tra le più note del momento. Per citarne alcune, Ornella Muti, Romina Power, Carla Bruni, Cindy Crawford e Claudia Schiffer.

Postalmarket è ancora vivo nella memoria degli italiani e ora trova di nuovo forza per rinascere. Il marchio e i brevetti sono infatti oggi di proprietà della Postalmarket Srl grazie a un imprenditore friulano, Stefano Bortolussi, che è riuscito dopo anni ad aggiudicarsi i marchi. A fine maggio Storeden, tech company veneta, ha investito in Postalmarket.

“Vogliamo creare il più grande portale del Made in Italy - dichiara il Ceo di Storeden, Francesco D’Avella -. In Postalmarket si potranno trovare brand affermati, ma anche brand emergenti, l’importante è che i prodotti siano rigorosamente Made in Italy. La stessa selezione di prodotti la si potrà comprare in Italia, ma in un prossimo futuro anche dall’estero come ad esempio dalla Germania Francia o Spagna, ma anche in altri Paesi come America e dall’Asia". "Siamo convinti che questa sia una delle storie più belle del mercato innovativo italiano - aggiunge -. Il Made in Italy è un brand forte di cui tutti andiamo fieri e per colpa delle imitazioni tutti gli anni il nostro Paese perde miliardi di euro. Ben venga un portale che certifica la nostra qualità".

Notizia e Foto tratte da Tiscali
© Riproduzione riservata
18/08/2020 22:44:28


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Attualità

Meteo, è arrivata l'aria fredda: temporali, neve e 15°C in meno >>>

Scafo d'argento e ali gialle, ecco la nuova Luna Rossa >>>

Nuove regole per i passaporti: come averlo in poco tempo (e senza code) >>>

Ma tradire è ancora illegale? Ecco cosa è cambiato negli Usa e cosa dice la legge in Italia >>>

Il Papa torna a parlare in pubblico, ma resta l'affaticamento >>>

Villa Certosa, il “buen retiro” in Costa Smeralda di Berlusconi in vendita a un prezzo record >>>

Gianni Morandi e la foto che fa sussultare i fan: "Che ti succede?" >>>

Aeroporti, Fiumicino il miglior scalo d'Europa per il settimo anno consecutivo >>>

"Carne di maiale tolta dalle scuole per compiacere gli islamici". Scoppia il caso a Lodi >>>

Grotta Azzurra a Capri, recuperati manufatti archeologici del ninfeo imperiale >>>