Coronavirus, 208 i nuovi positivi
Sedici i nuovi contagiati rispetto a ieri. Otto le persone decedute
Salgono leggermente da 192 a 208 i nuovi contagi, spinti più che mai dalla Lombardia, dove se ne contano 111 nelle ultime 24 ore, causa anche dell’esteso focolaio nel mantovano. Un ricoverato in più nei reparti ordinari Covid, ma due in meno nelle terapie intensive. Sono 8 i decessi, contro i 7 di ieri. Le scintille dei focolai alzano da 5 a 27 anche i nuovi contagi in Campania, che per gli stessi motivi passano da 24 a 38 anche in Emilia Romagna. Solo un nuovo caso di positività al Coronavirus è stato registrato in Veneto dalle 17 di ieri, così come non vengono segnalate vittime. Erano invece 8 le persone risultate positive nelle precedenti 24 ore. Nel Lazio salgono da 14 a 19 i nuovi contagi, in larga parte di importazione. Altri 12 casi su 13 a Roma collegati a rientri dal Bangladesh: salgono a 39 i casi collegati al paese asiatico. La Regione Lazio sta predisponendo l'ordinanza «per garantire che vengano eseguiti i test e i tamponi a tutti i viaggiatori del volo speciale in arrivo oggi da Dacca (Bangladesh) autorizzato dall'Enac. Le operazioni si rendono necessarie ai fini di sanità pubblica», precisa l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato. Preoccupano i nove nuovi contagi da Covid-19 in provincia di Avellino accertati nelle ultime 48 ore. I possibili focolai sarebbero stati originati probabilmente da persone che rientravano da paesi esteri. Sei persone residenti a S.Lucia di Serino, tra cui un venezuelano di 69 anni ma da dieci anni residente in Irpinia, ricoverato sabato scorso in condizioni critiche anche per patologie pregresse, sono risultate positive ai tamponi al «Moscati» di Avellino; un contagiato a S.Michele di Serino; 2 a Rotondi, appartenenti allo stesso nucleo familiare, mentre per altri due di Serino si attende l'esito del secondo test dopo che erano risultate negative al primo. A Moschiano, dove una 32enne di nazionalità romena era risultata positiva venerdì al tampone dopo essersi recata in ospedale per partorire, 40 persone che abitano nella palazzina in cui risiede la donna, sono state sottoposte ad isolamento e sottoposte a tampone L'azienda ospedaliera «Moscati» di Avellino, temendo la possibilità di dover fronteggiare eventuali focolai, ha riaperto la palazzina Covid.
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