Fallimento Wirecard, da Sisalpay venti milioni per tutelare i conti dei clienti
La società: garantire il recupero del denaro congelato dalle autorità
SisalPay|5, prima proximity banking company in Italia, ha messo a punto un piano per la gestione della crisi Wirecard, con il supporto degli azionisti Cvc Capital Partners e Banca 5. «La società – si legge in un comunicato – nonostante la totale assenza di responsabilità, si è assunta direttamente l'onere finanziario e si è fatta carico di restituire subito le somme di denaro congelate, per tutelare gli interessi dei propri clienti». L'iniziativa prevede un piano di copertura economica del valore di oltre 20 milioni di euro. Il 26 giugno, infatti, le funzionalità di oltre 325.000 carte prepagate in Italia sono state bloccate, in seguito al crac del gruppo tedesco di tecnologie e servizi finanziari Wirecard su decisione dell’autorità di vigilanza bancaria inglese che ha bloccato le carte Wirecard a livello mondiale. «La società, con lo stesso sconcerto e stupore dei propri clienti, si è ritrovata dunque a dover gestire una situazione complessa e delicata causata da un fornitore terzo». Già sabato SisalPay|5 aveva rassicurato clienti ed esercizi convenzionati, attraverso una comunicazione formale e diretta, sui fondi depositati e la restituzione delle somme. I possessori della carta a brand SisalPay avranno la possibilità di trasferire il saldo direttamente su una nuova carta prepagata, emessa in partnership con Banca 5.
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