Era originario di Sansepolcro il manager morto nell'incidente sulla A1 a Firenze

Marco Alfano, 33 anni, viveva a San Casciano ed era padre da appena 2 mesi
Viveva a San Casciano in Val di Pesa, ma era originario di Sansepolcro il 33enne Marco Alfano, morto carbonizzato nelle prime ore di domenica mattina lungo la carreggiata nord dell’autostrada A1 fra le uscite di Firenze Impruneta e Firenze Scandicci. La sua Renault Capture si è un certo punto ribaltata e incendiata dopo essersi schiantata contro un guard-rail. Lui potrebbe essere stato colto da un malore e i soccorritori lo hanno trovato già cadavere, intrappolato fra le lamiere: forse era finito anche in stato di incoscienza. Nato a Sansepolcro, dove aveva anche studiato fino a conseguire il diploma medio superiore, Marco Alfano aveva studiato Economia alle Università di Arezzo e di Siena e attualmente era manager di un’azienda di Calenzano, specializzata in componentistica per caravan. La gioia di essere diventato padre è durata per lui pochissimo: a fine gennaio è infatti nata la figlia sua e della moglie Olimpia. Marco Alfano era anche cugino di Lorenzo Moretti, presidente del consiglio comunale di Sansepolcro: i due erano molto legati e – come ha dichiarato con immenso dolore lo stesso Moretti – fino a quando i percorsi di vita non si sono fisicamente separati, avevano vissuto molto insieme. Si tenevano sempre in contatto attraverso telefono e messaggi. Alla moglie, alla figlia, ai genitori e ai parenti di Marco Alfano la nostra redazione rinnova le proprie condoglianze.
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