Salvini agli italiani: "Quando fate la spesa, comprate i nostri prodotti"
Il leader della Lega ha invitato gli italiani a sostenere le nostre aziende in un momento difficile
"Vi prego in ginocchio, quando andare a fare la spesa comprate italiano, guardate mai come adesso le etichette dei prodotti".
A lanciare l'appello è Matteo Salvini che nel corso di una diretta Facebook ha parlato dell'emergenza coronavirus nel Paese. Il leader della Lega ha invitato gli italiani a sostenere le aziende del nostro territorio in un momento così difficile. E così ha chiesto a tutti di lasciare sugli scaffali i prodotti che non sono italiani: "Compriamo italiano, mangiamo italiano, consumiamo italiano".
Il leader della Lega è poi intervenuto sulla proposta fatta da Matteo Renzi di riaprire le scuole e le fabbriche ai primi di aprile. "Qualche mio collega senatore propone di riaprire tutto - ha affermato -. Onestamente non mi sembra il momento. Poi, è giusto ragionare sulla ripresa ed è giusto aiutare chi produce". Salvini ha poi commentato l'idea del Movimento 5 stelle di dare il reddito di cittadinanza a tutti: "Non voglio un Paese che si basa sull'assistenze, siamo un Paese che produce", ha spiegato il leghista. Poco dopo sul suo profilo Facebook, Salvini ha ribadito la proposta della Lega: "Dare subito i soldi della cassa integrazione a tutti i lavoratori (circa 8 milioni) che non possono aspettare settimane o mesi. Direttamente dalle banche sui conti correnti, a carico dello Stato, senza gravare su imprenditori che non ce la fanno più".
"In questo momento servono teste e uomini come Mario Draghi, che hanno saputo, sanno e saprebbero fronteggiare Merkel e l'arroganza della Germania - ha continuato poi in un video pubblicato sul social -. Ma servono anche altri pensatori liberi, penso a Giulio Tremonti e alle sue idee chiare sul protagonismo sull'indipendenza e la sovranità dell'Italia. Il Paese ha bisogno del meglio, ci vuole umiltà, ascoltiamo persone migliori di noi. C'è assoluto bisogno a garanzia della ripresa economica, c'è bisogno di teste che ci accompagnino. La politica deve avere l'umiltà di farsi accompagnare da persone di valore, ha bisogno di chi può andare a testa alta contro chi si sente i padroni del mondo". "L'Europa così com'è non va- ha aggiunto -, ora ci sono arrivati Prodi, il presidente Conte, addirittura il presidente Mattarella nel suo messaggio. Allora evidentemente non eravamo noi brutti, cattivi, fascisti, sovranisti, razzisti, egoisti. È chiaro che così l'Europa non funziona. E a virus sconfitto toccherà a noi interrogarci sul futuro di questa Ue".
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