Badia Tedalda, nonna Rosa festeggia il secolo di vita
Nei giorni scorsi ha festeggiato questa importante data con la famiglia
Lo scorso 7 ottobre Rosa Tontini, nella casa in cui vive, ha tagliato il fatidico traguardo dei 100 anni festeggiati nel migliore dei modi con la classica torta e lo spumante. Si sono stretti i figli Luciano, Oletta e Patrizio insieme alla nuora Graziella e il genero Alberto Rossetti. C’erano anche i tre nipoti e due pronipoti, accompagnata dall’assistente Moldava Valentina Chilaru. Emigrata con il marito prima della seconda Guerra Mondiale ad Addis Abeba, per far ritorno pochi anni dopo nella frazione dove vive. Non è mancato nessuno quel pomeriggio, non è un traguardo da tutti: ha attraversato la storia e, un secolo dopo, è ancora qui per raccontarla. Rosa è nata nella frazione di Cà Raffaello, nel Comune di Badia Tedalda cento anni fa; sposata con Benvenuto Lazzerini, ma vedova dal 1984. Una vita per Rosa subito in salita perché la figlia Bianca è morta nello stato africano dell’Etiopia che puntualmente ricorda con una poesia. La presenza di parenti, amici e ospiti ha permesso di passare una giornata speciale. È un esempio di equilibrio e di saggezza, custode di immagini e storie di Cà Raffaello che troppo spesso dimentichiamo, fatta di profondi valori familiari e sociali, di sacrifici, di comunità solidale e complice: le sue memorie trasportano in una dimensione di vita basata su semplicità, dignità e coraggio; quel coraggio con cui si superano i tempi duri della guerra, delle calamità e che permettono di affrontare a testa alta l’evoluzione sociale ed economica che ha caratterizzato il nostro territorio. La centenaria è davvero un riferimento e motivo di orgoglio per tutti
Francesco Crociani
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