Le "mongolfiere reggiponti", ovvero il tema del pesce d'aprile 2019 a Sansepolcro
Quattro palloni gialli ai lati del ponte sul Tevere. Portata garantita: 10mila cozzi!!!
La messa in sicurezza del ponte sul Tevere (unico attraversamento del fiume nella città biturgense, in attesa che inizino i lavori del secondo) è l'oggetto del "pesce d'aprile" di quest'anno a Sansepolcro. Chi stamani, soprattutto per motivi di lavoro, è dovuto passare per il ponte in entrambe le direzioni ha subito notato i quattro grandi palloni gialli a mo' di mongolfiera attaccati ai parapetti del ponte. I burloni si sono insomma inventati le "mongolfiere reggiponti" per la messa in sicurezza del ponte sul Tevere, con tanto di pannello descrittivo che la fa passare come un'operazione del Comune, che avrebbe beneficiato di un contributo di 750mila euro e che garantisce la tenuta del ponte in termini di persone umane: 10mila cozzi, ovvero persone rozze e dure che erano nel mirino di un noto personaggio di Sansepolcro morto diversi anni fa. A lui si sono ispirati gli autori dello scherzo, riprendendo una sua celebre battuta, in base alla quale per collaudare un ponte avrebbero preso dei camion carichi di cozzi e non di altro materiale pesante. La sensazione percepita è che gli autori del "pesce d'aprile" 2019 siano stati gli stessi che un anno fa, giorno di Pasqua, avevano rimesso la porta artistica all'arco di Porta Fiorentina. A parità di originalità, l'unica differenza è che stavolta la denuncia non scatterà, come avvenne dodici mesi fa. In compenso, aspettando la realizzazione del secondo, possiamo adesso contare su un ponte in estrema sicurezza!!!
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