Un airone come "mascotte" delle giovani promesse del Canoa club Città di Castello
Dal club: "Per ora non ha un nome, ma è il nostro amico"
Non ha ancora un nome ma e’ diventata da qualche giorno una presenza amica che allieta i duri allenamenti delle giovani promesse del Canoa club Città di Castello, lo storico sodalizio sportivo tifernate ai vertici nazionali di questo sport a contatto con la natura. La sua presenza, si tratta di un esemplare di airone cenerino (lo si può notare nei pressi di fiumi, laghi e invasi) non e’ certo passata inosservata. “In alcuni momenti della giornata, quando tutto intorno è tranquillo viene per pescare cibo. Credo sia arrivato da poco piú di un mese. Si è stanziato sul tratto che dallo sbarramento risale a monte per circa 3 chilometri. Non saprei se è sempre lo stesso ma è da tempo che alternativamente questi esemplari passano tutta l'estate li da noi”, precisa con un pizzico di soddisfazione Massimo Spelli, responsabile tecnico del Canoa Club. “Ci accompagna sempre negli allenamenti per tutta l’estate. Staziona qui per passare la stagione. Per ora non ha un nome, per noi è il "nostro amico airone”. Edoardo Collesi, giovane canoista fresco di convocazione per i mondiali e gli altre portacolori del Canoa Club Città di Castello d’ora in avanti avranno dunque un osservatore speciale con le “penne” durante gli allenamenti.
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