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Strepitosa Camilla Rossi, argento alla 1° Prova Nazionale Under 17
La gara inizia sotto i migliori auspici e Camilla chiude la fase a gironi senza sconfitte subendo soltanto 5 stoccate. Il secondo posto nella classifica provvisoria le consente di superare senza difficoltà i primi turni di eliminazione diretta. Nell'assalto per l'ingresso nel tabellone delle 64 regola la Torinese Vergnano per 15 a 5, per le 32 affronta la livornese Biagi che non riesce a piazzare alla nostra fiorettista più di 6 stoccate. È poi la volta della veneta Zappalorto (C.S. Mogliano) a cui Camilla concede soltanto 8 stoccate, mentre si ferma a 7 Laura Righetto (Busto Arsizio) nell'assalto valido per l'ingresso nelle prime 8.
Tra Camilla ed il podio c'è Martina Favaretto (Comini Padova), giovane talento allenata dal campione olimpico di Los Angeles 1984 Mauro Numa. L'assalto parte in salita, ma Camila è attenta a non lasciar scappare la veneta ed inizia ad imporre il proprio ritmo. Si va al minuto di pausa sul 6 pari ed è nella seconda frazione che si decide l'assalto. Le parate e risposte ed i contrattacchi della nostra portacolori spiazzano la Favaretto, che riesce a toccare soltanto approfittando degli errori della Rossi che riesce a chiudere a proprio favore il match per 15 stoccate a 13. Seppur molto stanca l'aretina fa sua anche la semifinale contro la mestrina Craighero, questa volta fermando il segnapunti dell'avversaria a 12 stoccate. Niente da fare in finale, contro Lara Bertola (C.S. Torino), avversaria storica di Camilla. L'assalto è duro e le energie rimaste ormai poche. La torinese approfitta della maggior freschezza portandosi subito in vantaggio senza lasciare che la nostra fiorettista potesse ricucire lo svantaggio. L'assalto si conclude a favore della Bertola per 15 a 5.
Nella stessa gara l'altra aretina in gara era Lucia Virginia Lorito. Tira il girone mostrando tutto il proprio valore chiudendolo con 5 vittorie ed 1 sconfitta e togliendosi anche la soddisfazione di vincere 5 a 0 con la testa di serie del proprio raggruppamento. Il primo turno di eliminazione diretta, contro la jesina Cesaroni, è poco più di una formalità e Lucia vince per 15 stoccate a 6. Le è fatale il turno successivo, valido per l'ingresso nelle prime 32 contro la padovana Borella. Lucia, sempre indietro di qualche stoccata, è costretta a rincorrere la veneta raggiungendola in un paio di occasioni, ma senza mai riuscire a trovare il guizzo per superarla e far proprio il match che si chiude con il punteggio di 15 a 13. Si piazza al 39° posto tra le 190 fiorettiste in gara e si qualifica per la prova nazionale under 20 di Ravenna.
In campo maschile il miglior risultato è appannaggio di Francesco Vannucci. Anche per lui 5 vittorie ed una sola sconfitta nel girone che gli consentono di saltare la prima eliminazione diretta. Molto tattico l'assalto successivo valido per l'ingresso nei primi 64 contro il padovano Torchio. I due fiorettisti si affrontano con molta cautela e decidono di non prendere rischi. Per due volte consecutive l'assalto viene interrotto dall'arbitro per "passività", regola che viene applicata quando due schermitori decidono deliberatamente di non affrontarsi. In questo caso si va direttamente all'ultimo minuto di assalto e viene fatto un sorteggio, se il punteggio rimane ancora in parità il match sarà vinto da chi ha vinto il sorteggio. Ed è proprio nel minuto che Francesco costringe l'avversario a scoprirsi e ne approfitta, facendo proprio il match per 4 stoccate a 3.
Non riesce a spuntarla nell'incontro successivo contro il romano Di Veroli e chiude la propria gara al 41° posto (233 partecipanti), conquistando comunque la qualificazione alla prova under 20.
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