Il Colonnello Luigi Arnaldo Cieri, 53 anni, molisano, ha assunto il 20 ottobre scorso l'incarico di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Arezzo, subentrando al Colonello Roberto Saltalamacchia. Il neo Comandante Provinciale, proviene da una struttura investigativa specializzata interforze, istituita il 28 giugno 2011 dal Ministero dell'Interno presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza di Roma per la prevenzione e il contrasto dei tentativi di infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici relativi alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Il Colonnello Cieri ha all'attivo una lunga carriera militare nell'Arma dei Carabinieri, avendo prestato servizio, dalla metà degli anni '80 ai primi anni '90, in Puglia e in Sicilia, dove è stato rispettivamente Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, della Tenenza di Mazzara del Vallo (TP), quindi dell'omonima Compagnia e a seguire della Compagnia di Fasano (BR). Dalla fine del 1993 è entrato a far parte del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri (ROS), maturando un'intensa e significativa esperienza professionale per aver ricoperto diversificati incarichi investigati di comando in più Reparti del Nucleo Centrale e comandato ininterrottamente, per dodici anni, diverse articolazioni della speciale struttura anticrimine dislocate in ambito regionale, quali, in successione, le sezioni anticrimine di Ancona, Firenze e Roma dove ha diretto un complesso di attività d'indagine in materia di criminalità organizzata, specie di tipo mafioso, eversiva e terroristica. E tra le indagini nei settori dell'eversione interna e del terrorismo internazionale, sviluppate sia in territorio nazionale che in difficili teatri operativi all'estero (Iraq e Afghanistan), in particolare merita di essere ricordata quella relativa alla "Strage di Nassiriya" in Iraq del 12 novembre 2009, compiuta per finalità di terrorismo, contro il Contingente militare italiano impegnato nella missione di pace denominata "antica Babilonia", nella quale rimasero uccisi 12 militari dell'Arma dei Carabinieri, 5 dell'Esercito Italiano, 2 civili italiani e 8 cittadini iracheni, tra cui 2 bambini. La complessa e protratta attività investigativa si concludeva con l'individuazione dell'organizzazione terroristica di matrice islamica che aveva pianificato e organizzato l'attentato e l'identificazione degli esecutori. Due lauree e un master, il Colonnello Cieri è insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e decorato della Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare, della Medaglia d'Oro al Merito di lungo comando al Reparto, della Croce d'Oro per anzianità di servizio militare, nonché della Medaglia d'Oro al merito della Croce Rossa Italiana. (Foto Arezzonotizie.it)
Redazione
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21/10/2014 17:22:20
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