SAVA getta il cuore oltre l'ostacolo: giornata cruciale tra interviste e proteste
Galli: chiesto Consiglio straordinario congiunto di Provincia e Comune di Arezzo
Giornata intensa e piena di impegni per il comitato SAVA, quella del tre ottobre scorso, iniziata al bivio ferroviario Arezzo Sud con una nutrita delegazione di cittadini e la troupe di
RAI3 Toscana.
L'obiettivo? Ribadire con forza l’ opposizione alla decisione, giudicata assurda, di realizzare la stazione Medioetruria a Creti.
Dopo l’intervista, la giornata è proseguita a Perugia, dove alcuni membri del comitato hanno partecipato alla convention "Italia per il Sì", organizzata dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, alla quale ha partecipato anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, per presentare il progetto della stazione Medioetruria a Creti.
Durante la presentazione si è assistito ad uno spettacolo sconcertante: tempistiche irrealistiche, errori grossolani nella valutazione dei bacini d'utenza e dati fuorvianti, il tutto orchestrato per sostenere la campagna di rielezione della presidente Tesei.
"Uno spettacolo indegno" è stato il duro commento del segretario Domenico Alberti riferendosi alla presentazione del progetto da parte del ministro Salvini. "Questa manovra elettorale a scapito di Arezzo rappresenta un atto gravissimo" ha dichiarato, invece, il presidente del comitato, Matteo Galli, durante la piovosa giornata a Perugia.
Tanto è bastato al comitato SAVA per chiedere in via di urgenza a Provincia e Comune di Arezzo un Consiglio straordinario congiunto.
Gli esponenti aretini non hanno risparmiato critiche al ministro Salvini, accusandolo di proseguire nella sua campagna elettorale mentre la rete ferroviaria italiana versa in condizioni sempre più critiche. Sono stati inoltre sollevati seri dubbi sulle competenze del ministro in materia di trasporti, vista la mancanza di risultati concreti e l'approccio, secondo il comitato, "superficiale e negligente" finora adottato.
Gravissimo inoltre il silenzio della parlamentare Leghista Nisini, che ancora non si è espressa a riguardo di questa vicenda: siamo profondamente delusi dai vertici della Lega Aretina, commenta così il presidente del comitato Galli.
Nonostante le difficoltà, il comitato SAVA continua a combattere e anticipa che nei prossimi mesi potrebbero arrivare novità importanti, capaci di dare maggior forza all'iniziativa contro il progetto di Medioetruria a Creti.
Settimana cruciale per il comitato, ancor più convinto di avere tutti gli elementi necessari per fermare quella che considera una scelta "folle" e dannosa per tutta la provincia di Arezzo e il suo futuro.
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