Sabato 6 dicembre il ricordo di un poeta pievano stimato anche da Giovanni Papini

Continuano gli eventi del Corsaro, Associazione culturale di promozione sociale senza scopo di lucro, nata pochi mesi fa a Pieve Santo Stefano, che fino ad oggi hanno riscosso con il format “A tu per tu con...” notevoli consensi di pubblico e critica. Ma senza il supporto del Comune di Pieve che non ha concesso il Teatro comunale né un luogo alternativo dopo essersi detto disponibile attraverso l’assessore Luca Gradi.  A dare invece massima disponibilità per lo svolgimento della prima iniziativa della serie “Pieve per i pievani”, è stato il parroco don Carlos Ardila che ha messo a disposizione la locale sede delle Acli. 

La nuova serie di eventi del Corsaro, spiega il fondatore dell’associazione Stefano Mencherini, è stata pensata per coinvolgere direttamente i cittadini della “Città del diario” a partire  dalla propria memoria, dalle proprie abitudini e dalle proprie potenzialità, in attesa di nuovi progetti in cantiere che prevedono interventi anche di carattere sociale.

Si parte il pomeriggio del 6 dicembre,  dedicato alla memoria di un pievano doc, Giuseppe Collacchioni. Un poeta che aveva pubblicato in vita numerose raccolte, anche di pensieri e racconti in libertà. Dei suoi testi poetici, editi anche “Nella lunga Via”pubblicato nel 1958 da Gastaldi Editore Milano, si legge un brano di una preziosa lettera conservata dalla famiglia a firma di Giovanni Papini, in cui   il famoso scrittore al quale è dedicato il Teatro comunale di Pieve,  dove Il Corsaro non a caso avrebbe voluto tenere l’iniziativa,  scriveva dei testi del poeta pievano:”Nei suoi versi ho trovato una singolare sensibilità e anche alcune felici immagini”. Chiosando:”E’ certo che vi siano in Giuseppe evidenti attitudini alla lirica”.

Il programma del pomeriggio del 6 dicembre sarà  anticipato  alle ore 17,  dalla abituale  Santa messa nella chiesa della Collegiata. A seguire il parroco don Carlos Ardila celebrerà una funzione in ricordo del poeta pievano e di sua figlia Dina, scomparsa prematuramente in ancor giovane età. Dando appuntamento anche ai presenti nella antistante sede delle Acli, dove Giuseppe Collacchioni sarà ricordato dalle ore 18 attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto e dove saranno lette, dal presidente del Corsaro ed alcuni soci ed amici dell’associazione e della famiglia Collacchioni, alcune  poesie ed alcuni  scritti del poeta pievano scomparso.